COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] chi li guidava. Dopo Villafranca il C. entrò nell'esercito regolare con il grqdo di colonello: al comando della brigata Ferrara di stanza a Ravenna (21 ott. 1859), tenne sempre un contegno ineccepibile, e quando Garibaldi si dimise per l'opposizione ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] come egli stesso narra nelle sue Historie. Nel maggio passò a Ferrara e poi a Venezia, dove rimase sino al novembre, quando lo di un altro curatore dell'opera, il matematico siciliano Giuseppe Moleto. Il libro è teso a difendere Cristoforo Colombo e ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] consacrazione definitiva con la presidenza del congresso cattolico di Ferrara. In quella circostanza, sintetizzandone i contenuti nello slogan il "sospirato riassetto della moneta" rifacendosi a Giuseppe Toniolo e alla dottrina cristiano-sociale, il ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] come legato per assistere all'incoronazione di Nicola I. Partiva così da Roma il 13 giugno 1826.
Dopo una breve sosta a Ferrara per conferire con il card. Arezzo, che era stato l'ultimo rappresentante pontificio presso lo zar, giunse a Vienna il 19 ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] , e a La Raffica,periodico sindacalista che vide per pochissimi numeri la luce nel 1913 in Ferrara. Nel 1913, insieme a Giuseppe Ravegnani, fondò la rivista letteraria Vere Novo:le sue preferenze letterarie gli fanno giudicare D'Annunzio decadente ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] nominato capitano dei cavalleggeri volontari della guardia del re Giuseppe Bonaparte e, per il valore dimostrato anche nella difesa tenente generale M. Carrascosa; e fu stanziato prima a Ferrara, poi a Bologna, a Modena e infine presso il ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] avevano affrontato il problema in sede dottrinale; nella seconda si allinea la giurisprudenza delle "rote" di Roma, Bologna, Ferrara, Macerata, Perugia, Avignone; nella terza si trova la bibliografia sulla rota e sugli autori, l'elenco degli scritti ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] a nome del giovane G. la lega con Milano, Padova e Ferrara in funzione antiscaligera. In seguito all'occupazione viscontea di Verona e Visconti, fratello di Agnese (con cui, secondo Giuseppe Coniglio che riassume in merito un'opinione consolidata ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] insistito per riportarlo a casa.
In un'epoca di grande fermento per la fine dell'odiato potere temporale non tutti, a Ferrara, vedevano nella presenza dei Francesi un'occasione di sviluppo civile oltre che economico; c'era anzi chi (e il F. tra ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] redigere dal commissario straordinario alle Legazioni di Romagna cardinale Giuseppe Albani (Libro dei compromessi politici nella rivoluzione del brevemente intraprese come deputato del II collegio di Ferrara nella VII legislatura (maggio '60-genn. ' ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...