PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] Budapest, Szépművészeti Múzeum; Madonna col Bambino, Ferrara, Pinacoteca nazionale; Deposizione di Cristo dalla , XIII (1910), 1-3, pp. 11-35; R. Longhi, Lettera pittorica a Giuseppe Fiocco (1926), in Id., Opere complete, II, 1, Firenze 1967, pp. 77 ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] di Verona. Soli (I, p. 107) ricordava che nel 1884 Giuseppe eseguì un sottoquadro, con il Miracolo di s. Zita, per l' ed altri restauratori ed artisti a Pieve nell'Otto-Novecento, Ferrara 1996, ad indicem; Id., Primo dizionario biografico dei pittori ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] Vergine, vari ritratti, questi ultimi particolarmente lodati; un Giuseppe Ebreo, un Crocifisso e una Madonna della Rosa). , a cura di G. Gaeta Bertelà (con la collaborazione di S. Ferrara), Bologna 1973, ad Indicem;A. M. Petrioli Tofani, Stampe ital. ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] l'11 dic. 1718, lasciando i suoi beni ai figli Giuseppe, Giovanni Battista, Nicola e Andrea.
Nell'inventario dell'abitazione, 27 s., 216 s. n. 48; C. Barbieri - S. Barchiesi - D. Ferrara, S. Maria in Vallicella…, Roma 1995, pp. 44, 175 n. 214; D. ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] del D., che identificava in un S. Giuseppe e una Vergine addolorata.
La diversa interpretazione et documentaire..., VII, Paris 1957, p. 57; G. Medri, La scultura a Ferrara, Rovigo 1958, pp. 145 s.; F. Barbieri, Il giardino delle statue, in Vicenza ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] diluvio". Fu probabilmente questo il paesaggio che tanto colpì anche Giuseppe Ungaretti (1933), che ne rievocò "l'albero torto , pp. 914 s.; Id., M. G., in Sesta Biennale donna (catal.), Ferrara 1994, pp. 34 s., 122 s.; F. Lombardi, M. G. Mancuso ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] Novella a Firenze, 1934, in collaborazione con F. Stassi ed E. Ferrara; un progetto per il Palazzo di Giustizia di Palermo, 1938.
Dal 1934 demologici condotti in Sicilia dalla scuola di Giuseppe Pitrè e Salvatore Salomone Marino che avevano trovato ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] 2006, p. 51).
Immediatamente successiva alla pala per S. Giuseppe sembra essere l'esecuzione della Madonna col Bambino, due angeli ), pp. 12 s.; C. Laderchi, La pittura ferrarese: memorie, Ferrara 1856, pp. 102 s.; C. Ricci, La pittura a San Marino ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] come l'effigie del Beato Angelo da Acri per la chiesa di S. Giuseppe dei cappuccini a Bologna e il S. Matteo in forma di lunetta per a mezzo busto; una terza, più tarda, è a Ferrara presso la Pinacoteca nazionale): una delle sue opere più riuscite ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] 1550,la partecipazione al completamento dell'oratorio di S. Giuseppe a Siena, ora chiesa della contrada dell'Onda, più forte è quella circondata da acque, come Venezia, Mantova, Ferrara (che egli sembra conoscere). In ogni caso la città non deve ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...