FACCHINI, Elia (in cinese Lei T'ijen)
Fortunato Margiotti
Nacque a Reno Centese (Ferrara) da Francesco e Marianna Guaraldi il 2 luglio 1839. Al battesimo gli fu imposto il nome di Giuseppe Pietro. Compiuti [...] francescano nel convento delle Grazie presso Rimini, appartenente alla provincia religiosa di Bologna, assumendo il nome di Elia. A Ferrara, dove compì gli studi filosofici e teologici, il 18 dic. 1864 ricevette il presbiterato.
Nel gennaio 1867 si ...
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GARRETTI, Margherita Valenza
Donatella Rosselli
Nacque nel luglio 1665, probabilmente ad Asti da Giovanni Maria, conte di Ferrere e senatore sabaudo, e da Leonora, forse della famiglia Giuglari.
Il [...] e Gaspare Stefano) morirono ancora bambini. Il terzogenito, Giuseppe Domenico, divenuto dapprima paggio del principe di Carignano, poi luogotenente di cavalleria, morì ventenne a Ferrara, nel 1709, durante un'operazione militare.
All'indomani ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] nella sua abitazione le tragedie del concittadino Giuseppe Baroncini, fratello di Francesco, artigiano eretico attorno precettore di Alfonso e Luigi d'Este, figli del duca di Ferrara Ercole II e di Renata di Francia, nota calvinista.
A questa ...
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LONIGO, Bartolomeo
Stefano Benedetti
Nacque a Este, in una data imprecisata del secondo decennio del XVI secolo, dal notaio Bernardino, discendente del ramo dei Lonigo di Vicenza, trasferitisi nella [...] della ill.ma famiglia di Este hoggidì duca di Ferrara, raccolta da diversi autori, scritture antiche et croniche e la mera notizia di Duae declamationes contro un tal Giuseppe Allegri, cittadino di Este, risalenti allo stesso periodo (Franceschetti, ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] due, delle cose della città di Padova (tra Giuseppe Borromeo e Sperone Speroni), il cui ingresso nella Biblioteca , pp. 142 s.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini Ferrara 1722, pp. 459 s.; M. Armellini, Bibliotheca Benedectino Casinensis, ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] al 13 nov. 1522 da Genova, l'A. comunicò a Carlo V il suo programma di azione, di negoziare prima con Ferrara e poi con Venezia, e formulò un piano politico-militare che, alleggerendo la pressione anglo-asburgica al nord della Francia, permettesse ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1447 da Jacopo, lo sventurato figlio del doge Francesco, e da Lucrezia Contarini di Leonardo, del ramo a S. Barnaba.
Che l'infanzia del F. sia stata solitaria [...] ai replicati, cospicui esborsi in denaro da lui effettuati per sovvenzionare la Repubblica nelle emergenze della difficile guerra di Ferrara. Proprio agli inizi del conflitto il F. fornì al governo veneziano la cospicua somma di 5.000 ducati d ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] anch'esso riprodotto dal C. in una stampa firmata anche da Giuseppe Camerata. Ancora da ricordare un Bacco con tre putti dal di Lelio Orsi e di una stampa da un dipinto di Luca Ferrari: Un soldato presenta a Tomiri la testadi Ciro (1649, secondo ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] e i provvedimenti antiecclesiastici del governo veneto; il Diario del 1794, respinto dalla censura, fu stampato a Ferrara e clandestinamente introdotto nello Stato. Nel frattempo pubblicava, anche con l'aiuto dell'abate Cuccagni, direttore del ...
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BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] alla stagione di carnevale del 1899-1900 lavorò alla Fenice, al Teatro Filarmonico di Verona, in quelli di Torino, Ferrara, Treviso, Trieste; creò, fra le moltissime, le scenografle del Don Carlos, della Forza del Destino, del Macbeth, del Falstaff ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...