PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] motivi di eredità, la nipote Marina e suo marito Carlo Giuseppe genitori di Leopoldo – che l’unità tra le due avviò altre attività di distilleria: nel 1904, in provincia di Ferrara, a Pontelagoscuro, fondò la Società anonima distilleria nazionale per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Luzzatti
Vera Negri Zamagni
Luigi Luzzatti appartiene a quella vasta schiera di economisti italiani che, pur praticando l’insegnamento universitario, elaborarono idee fuori da qualunque mainstream [...] legislazione sociale, una questione che lo vede dalla stessa parte di Giuseppe Toniolo e di altri esponenti della Scuola lombardo-veneta.
La vita del 1878, che attirò gli strali di Francesco Ferrara, con cui Luzzatti polemizzò a lungo, fondando nel ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] il 18 sett. 1541, ospitò nella propria casa il duca di Ferrara Ercole II d'Este. Fu inviato l'anno successivo come ambasciatore presso abitasse con i figli. Nominò eredi i quattro figli: Giuseppe (nato nel 1528), Bernardino (1534-1613), Francesco ( ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] stampe un commento alle teorie economiche di F. Ferrara, in cui sottolineò ulteriormente la comune adesione di 86-87, raccolte per cura degli studenti, 1889. A cura dei figli Giuseppe, Angelo e Dante, furono pubblicate le Opere edite ed inedite, in 3 ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] Duecento al Settecento (Agnolo Gaddi, Carlo Crivelli, Giuseppe Maria Crespi, Giovanni Paolo Panini, ecc.); ai Piccolomini di Siena e l'Adorazione dei Magi di Defendente Ferrari e numerosissimi altri oggetti e quadri, finiti a musei americani ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] siciliana di economia politica (fondata nel 1875 dal gruppo di studiosi, paladini del liberismo, che ruotavano attorno a F. Ferrara).
Di idee moderate, il M. sostenne che le agitazioni dei Fasci del 1893 furono causate non dalla diffusione delle ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] della libertà economica, seguendo in ciò i principi del Ferrara, al quale si mantenne sempre vicino, negli avvenimenti libero paneficio e sulle mete di replica alle osservazioni del sig. Giuseppe Biundi, Palermo 1856; Le isole e il continente, ibid. ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] 1964, pp. 244 ss.; L. Bulferetti-R. Luraghi, Agricoltura,industria e commercio in Piemontedal 1814 al 1848, Torino 1966, p. 167; F. Ferrara, Articoli su giornali e scritti politici, II (1850-1856), a cura di F. Sirugo, Roma 1969, pp. 522 ss. Per gli ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] - del D., e la sua collocazione nel pensiero economico italiano è per molti versi originale. Scolaro di F. Ferrara e T. Martello, fu economista, storico dell'economia e sociologo del lavoro particolarmente sensibile all'esperienza di paesi, come ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] educativo allora tipico dell’élite. Nel 1844 sposò Livia Gertrude Ferrari (1824-1852), gentildonna di Lisbona, dalla quale ebbe tre : i primi due morti in fasce e il terzo, Alessandro Giuseppe nato nel 1852 e morto nel 1898. Il matrimonio contribuì a ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...