NOBILE, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque a Tesserete, presso Campestro, nel Canton Ticino, il 10 ottobre 1776, primogenito di Stefano e di Marianna Ferrario, fra loro cugini.
Verso il 1785 raggiunse [...] Teresiano, dove lavorava pure il padrino Carlo Francesco Ferrari. Una prima formazione architettonica è attestata da una dell’Accademia di S. Luca, con la probabile conoscenza di Giuseppe Valadier (Montesi, 1963, pp. 223, 225), gli consentì ...
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NAVA, Cesare
Andrea Possieri
NAVA, Cesare. – Nacque a Milano il 7 ottobre 1861 da Leonardo, commerciante, e da Maria Bettali.
Proveniente da una famiglia della piccola borghesia milanese, frequentò [...] eletto nelle amministrative generali del 1895.
Negli anni del sindaco liberale Giuseppe Vigoni prese posizione su temi molto sentiti dall’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari, come l’insegnamento religioso nelle scuole e il riposo festivo degli impiegati ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] con spassosa e pretenziosa babbeaggine" in un leggiadro divertimento "in chiave di barocchetto viennese s, L'attrice cameriera di P. Ferrari (teatro Eliseo di Roma, 1° marzo); e Pedigò, "con un misto gustoso di solennità e di nervosità", nel Trionfo ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] e di altri due professori dell'università di Bologna, Giuseppe Ceneri e Pietro Piazza, colpevole il Ceneri di aver Bibl.: Oltre agli Atti parlamentari ad annos, si veda: L. Ferrario, La quistione sulla lingua e sulla pronunzia mossa dal ministro B ...
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TADOLINI, Giulio
Anna Lisa Genovese
Nacque a Roma il 22 ottobre 1849 da Scipione e da Matilde Azzurri. Figlio d’arte (erano scultori sia il padre sia il nonno Adamo Tadolini), Giulio fu l’unico dei [...] (1916-1917), 12, p. 645; G. Spadoni, L’architetto Giuseppe Rossi e la sua chiesa monumentale all’Immacolata in Macerata, in Arte , T.: Adamo. Scipione. G. Enrico..., Roma 1996; D. Ferrara, Sant’Andrea della Valle, in Roma sacra, III (1997), 10 ...
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RANELLETTI, Oreste
Bernardo Sordi
RANELLETTI, Oreste. – Nacque a Celano, in terra abruzzese, il 27 gennaio 1868, da Giuseppe e da Adelina Marinucci in quella che egli stesso definì una «antica famiglia [...] , nata a Manoppello il 22 settembre 1908; Mario Giuseppe Licinio, nato a Pavia il 14 luglio 1914.
Dal Un giurista ottocentesco, in Scritti, cit., I, pp. XI-XXIII; E. Ferrari, Il percorso di O. R. tra monografie e manuali, tra ricerca e insegnamento ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] Teatro Feydeau (o Théâtre de Monsieur), un altro musicista, I. Ferrari, ridusse l'opera a "pasticcio", insieme col B., G. Paisiello B. si era evidentemente consolidata al punto che l'imperatore Giuseppe II, a quanto sembra, l'avrebbe voluto al suo ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] .
Nel 1690 pubblicò a Milano, con dedica a Giuseppe I re de' Romani, il poema in esametri latini ., in Le vite degli Arcadi illustri, V, Roma 1751, pp. 131-52; G. Ferrari, De T. C. commentarius, in A. Calogerà, Raccolta di opusc. scient. e filolog ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] repubblicani intransigenti, verso il cosiddetto radicalismo legalitario. Non è perciò meraviglia che il B., con G. Mussi, L. Ferrari, L. Rossi, ecc., votasse a favore del primo ministero Giolitti nel maggio 1892 ottenendone in cambio l'appoggio nelle ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] nell'oratorio di S. Anna a Biurno Superiore (Varese). Giuseppe Bianchi ricordava infine un Autoritratto del B., che si costui, egli si accosta ad artisti più antichi quale Gaudenzio Ferrari, rimanendo fedele a questo clima, specie nelle opere non ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...