FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] Interessato all'arte contemporanea, fu il primo a Verona a creare una collezione privata con opere di J. Lange, C. Ferrari, E. Calvi, C. Piloty, I. Fraccaroli e dipinti di soggetto patriottico, come La meditazione di F. Hayez (esplicita adesione alle ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] ottobre di quello stesso anno, dopo che già il cardinal Ferrari l'aveva incaricata di dar vita nel Milanese ad un' organizzò, a partire dalla primavera del 1947 e unitamente a Giuseppe Lazzati e ad Emilio Colombo, le "missioni religioso-sociali ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] barocca, nel cui ambito il Piola e Gregorio De Ferrari diedero alla seconda metà del secolo tutt'altra fisionomia da quale l'A. aveva peculiarmente contribuito.
Un figlio dell'A., Giuseppe, pur esso pittore, mori giovanissimo e non ebbe che il ...
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MARTINI, Biagio
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma il 3 febbr. 1761 da Carlo, caffettiere in Pescheria Vecchia, e da Ancilla Bozzani, «onesti genitori», come ebbe a definirli Bertoluzzi (Cirillo - [...] Ghidini, che lo indirizzò in Accademia alla scuola di P.M. Ferrari, di cui il M. divenne ben presto il più promettente allievo, a Parma nel 1803.
Costanza era una delle figlie di Giuseppe, ritrattista ufficiale della corte borbonica, e a sua volta ...
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ZANNETTI, Ferdinando
Marco Pizzo
Nacque a Monte San Savino, nell'Aretino, il 31 marzo 1801 da Francesco Maria e Anna Cerboni.
Svolse la sua prima formazione presso il collegio fiorentino dei padri scolopi, [...] medico-scientifica ottenne l’insegna dell’Ordine di San Giuseppe dal Granduca di Toscana.
Zannetti fu affascinato dalle nuove che il fero piombo svelse dal piè del condottier» (E. Ferrari, All’inclito professor F. Z., Sarzana 1862, in Firenze, ...
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Nacque il 27 aprile 1807 a Barbaresco di Alba (Piemonte) da genitori di modeste origini: Giovanni Battista e Maria Teresa Racca.
Nel 1828, appena terminato il servizio militare di leva, si sposò con Anna [...] orti adiacenti il Bisagno a Porta Pila, di proprietà del marchese Raffaele Luigi de Ferrari.
Pur avendo partecipato a molte esposizioni e mostre Giuseppe Rocca, forse anche per via della concorrenza della bottega dei Guadagnini ancora molto attiva ...
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REITER, Virginia
Donatella Orecchia
REITER, Virginia. – Nacque a Modena il 16 gennaio 1862, da Carlo, di origine tedesca, tappezziere, e da Clarice Formiggini, di origine ebraica, poi convertitasi al [...] come prima attrice giovane, per sostituire Bianca Ferrari (gravemente malata e che morirà dopo pochi mesi Virginia Reiter fece compagnia a sé, affidando però la direzione a Giuseppe Pietriboni, con Carini come primo attore e Ugo Piperno e Antonio ...
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EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] discendenza da un celebre miniaturista, il cavalier Giuseppe Naudin, maestro di pittura della duchessa di prima rappresentazione dell'Otello di G. Verdi, nel 1887, con le scene di G. Ferrari (cfr. L'Illustr. ital., 6 febbr. 1887, pp. 102 s.. e il ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] 1942) Biennali di Venezia e dalle personali come quelle del 1936 (Milano, gall. Deodato) e del 1940 (Milano, gall. Gian Ferrari).
Nel 1926 rifiutò decisamente gli inviti di M. Sarfatti di entrare a far parte del comitato del Novecento italiano. In ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] Fuga in Egitto (1611) nella chiesa di S. Giuseppe a Genova, ora demolita. Nella terza decade del Castelnovi, La pitt. nella prima metà del Seicento dall'Ansaldo a Orazio De Ferrari, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...