NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] lezioni private di Revere, ma anche nuove serate in casa Ferrari e lo stringersi di un rapporto sentimentale con Matilde: dopo una impostazione realistica che si richiamava in modo esplicito a Giuseppe Giusti. Una linea di impegno cui, nei modi ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] Nel frattempo il regista dirigeva al San Carlo l’Otello di Giuseppe Verdi e girava in auto l’Italia con Cesare Zavattini un film tra i suoi più sperimentali.
Le scorribande europee in Ferrari si intensificarono e, forse pensando a un nuovo film, si ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] quella di Giolito, nel 1578, interruppe il progetto. Solo Flavio Giuseppe, Dell’antichità de’ Giudei, apparve nel 1581 per i figli di 24 s., 60 s.; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de’ Ferrari, II, Roma 1897, ad ind. e passim; A. Paglicci Brozzi, ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] pp. 393 s.) riporta che fu allievo del pittore Francesco Ferrari; ma è probabile si tratti di un errore, dal momento che e di uno dei fratelli Zucchi, assunse a suo servizio un disegnatore, Giuseppe Sacco, e, come incisore, il C., che pare gli fosse ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] ; Miscellanea, 14-16.E.5/34, Lettera responsiva del marchese Giuseppe Gorini Corio ad un amico, il di cui originale resta presso d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 491 s.; G. Ferrari, Corso sugli scrittori politici italiani, Milano 1862, pp. 727-730, ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] con un'epigrafe latina, e la nascita dell'arciduca Giuseppe (17 apr. 1678) mediante un'orazione e un panegirico ms. B. p. 168), redatto contro la prolusione di Ottavio Ferrari, Minervae Clypeus, che esalta la cultura accademica padovana e denigra la ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] dal Museo Poldi Pezzoli di Milano presso l’antiquario Giuseppe Baslini, proveniente dalla chiesa di S. Maria di Pisa 1974, p. 366; L. Mravik, Stefano Scotto, maitre de Gaudenzio Ferrari?, in Bulletin du Musée Hongrois des beaux-arts, 1979, vol. 53, ...
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MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] cattolico in Italia a Milano. Dall’intransigenza al governo. Carteggi di Giuseppe Micheli (dal 1891 al 1926), a cura di C. Pelosi, in Storia contemporanea, XI (1980), 3, pp. 489-502; A. Ferrari, Luigi Meda. Da Giolitti a Moro, Milano 1982, ad ind.; A ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] corso Vittorio Emanuele II 9, al piano terra del palazzo che Giuseppe possedeva e dove viveva con la famiglia.
Il L. poté quindi travolta nel disastro delle intraprese di F.M. Ferrari, il banchiere newyorchese principale promotore dell'iniziativa. La ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] Giulio Sirenio, nella matematica il messinese Giuseppe Moleti, che fu maestro del giovane per la ritrattistica di V. I G., in Studi per Chiara Perina, a cura di D. Ferrari - S. Marinelli, Mantova 2011, pp. 229-249; V. G., Duke of Mantua, a ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...