RAZZETTI, Giuseppe
Stefano L'Occaso
RAZZETTI, Giuseppe. – Nacque a Mantova, dal bresciano Gioacchino, nel 1801 (L’Occaso, 2008, p. 174).
Nel 1819 studiava presso l’Imperial Regio Liceo di Mantova (Ferrari, [...] «tutti i Gonzaghi d’ambo i sessi» per Federico Cocastelli; il ciclo sarebbe in seguito passato in proprietà del marchese Giuseppe Cavriani (Ferrari, 1992, p. 94). Non conosciamo il modello di queste pitture, mentre tra gli interessi di Razzetti vi fu ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] domanda per ottenere un incarico di insegnamento all'Accademia. Non fu tuttavia esaudito dai Borbone, bensì, più tardi, da Giuseppe Bonaparte, che il 29 marzo 1806 lo nominò successore di D. Mondo, quale vicedirettore dell'Accademia; soppressa questa ...
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ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] per l'altare maggiore del Gesù Vecchio; il completamento della parte absidale di S. Agostino alla Zecca, in collaborazione con il p. Giuseppe de Vita, tra il 1756 e il 1770; il progetto per una nuova chiesa di S. Maria Maddalena dei Pazzi, la cui ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] fu un anno insolitamente ricco di informazioni per l'attività del Ferrari. Il 9 gennaio risulta a Vercelli per accogliere nella sua bottega per sei anni Giuseppe di Amedeo Giovenone, probabilmente già avviato in famiglia alla professione artistica ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] Madonna con il Bambino, s. Giovannino e i ss. Giuseppe e Antonio da Padova, datata 1642, presenta in modo Stati estensi, Modena 1855, pp. 403, 462; A. Balletti, L'abbate G. Ferrari Bonini, Reggio Emilia 1886, p. 37; Id., L. F. in patria, in Rass ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] (1914); a Giovanni Bovio in Trani (1914); a Giuseppe Verdi a Filadelfia (1887); ad Antonio Meucci a Staten XXV della CampagnaRomana (catal.), Roma 1986; Filippo, E., Giordano Bruno Ferrari, tre generazioni di artisti (catal.), Sezze 1986-87; E. F ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] (ripr. in Trecca, 1911), resta a documentare un'attività di ritrattista altrimenti nota solo dalle fonti (Il conte Giuseppe Venier, Padre Morelli, La contessina Thun a due anni) - da cui emerge esplicita la consapevolezza del suo ruolo predominante ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] l'ultimo fascicolo, iniziato dal F. negli ultimi mesi di vita, venne da Sturzo stesso condotto a termine alla morte del Ferrari.
Spossato, infatti, dall'immane sforzo fisico e intellettuale cui si era sottoposto negli ultimi sei anni e colpito da due ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] Dopo i primi quattro anni di teologia, studiò filosofia con Giuseppe Agostini tra il 1606 ed il 1611al Collegio Romano, dove -165v, contenente Aetas florea, sive Oratio I. B. Ferrarii de laudibus virorum principium qui, sedente Urbano VIII, Romae ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] all'Accademia, del quale non è certa la parentela col Ferrari. Dipinse una Madonna coi ss. Bernardo e Rocco nella cappella di Ponte Caprazucca, mentre gli è attribuita una S. Cecilia in S. Giuseppe a Panna.
Rimangono inoltre nel Parmense due opere di ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...