DODERO, Pietro
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 30 ott. 1881 da Giuseppe e da Maria Alessio. Frequentò a Genova dal 1897 al 1901 i corsi di pittura tenuti da C. Viazzi presso l'Accademia ligustica [...] genovese di Staglieno (Cerisola, 1967, p. 104).
II D. eseguì inoltre la pala d'altare per la famiglia De Ferrari nella distrutta chiesa di S. Giacomo in Carignano a Genova (Cappellini, 1934), ritratti di alti prelati quali i cardinali Lercaro ...
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ROSSI, Giovanni
Gianluca Della Maggiore
– Nacque a Parigi il 19 febbraio 1887, da Giovanni e da Domenica Andreani.
Il padre, modesto imbianchino originario di Pino (Varese), morì un mese dopo la sua [...] S. Cuore. Tuttavia è nella Casa del popolo – pensata da Ferrari come una grande struttura in grado di accogliere le opere sociali della gruppo di Rossi fu accolto dal vescovo monsignor Giuseppe Placido Nicolini ad Assisi dove, dopo il nullaosta ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] oltre al C., un figlio Giuseppe, avvocato, e varie figlie che si fecero monache. Il C. studiò medicina e si laureò a Pavia nel 1681, giovanissimo; volle poi intraprendere studi teologici, ma li interruppe dopo due anni, benché gli rimanesse per tutta ...
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POZZO, Vittorio
Marco Impiglia
POZZO, Vittorio. – Nacque a Torino il 2 marzo 1886 da Luigi e da Domenica Villa.
La famiglia proveniva da Ponderano, frazione di Biella. Frequentando il liceo Cavour e, [...] difesa juventina Combi-Rosetta-Caligaris con i centrocampisti Luis Monti e Giovanni Ferrari e l’irresistibile ala bairense Raimundo Bibiani Orsi; il centrattacco nerazzurro Giuseppe Meazza, le ali rossoblù Angiolino Schiavio e Amedeo Biavati, e due ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] 27 febbr. 1894 un brillante successo (fra i protagonisti Giuseppe Borgatti, che sarebbe diventato un famoso tenore wagneriano), settecenteschi e i ricorsi goldoniani di E. Wolf-Ferrari. Sfortunatamente, la partitura è andata distrutta durante l ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] con l'avvocato Leopoldo Bellentani ad organizzare i tribunali e la polizia nel dipartimento del Basso Po, nella zona di Ferrara: qui si legò d'amicizia con Pietro Giordani, e divenne intimo di Flaminio Baratelli, allora giacobino di punta, più tardi ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] nel 1940, con una tesi sulla perfezione della natura umana, e aver diretto la casa dello studente e il pensionato Cardinal Ferrari, nel 1948 ritornò a Roma. Qui lavorò presso l'Istituto cattolico di attività sociali (ICAS), come redattore per le ...
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MATTHEY, Ulisse
Maurizio Tarrini
– Nacque a Torino il 17 apr. 1876 da Giuseppe e da Aminta Pedotti. Iniziò lo studio del pianoforte all’età di cinque anni esibendosi presto nei salotti dell’aristocrazia [...] , pp. 75 s.; Guida allo studio dell’organo, premessa a J.S. Bach, Composizioni scelte per organo, curate in collaborazione con P. Ferrari, I-V, Milano 1949-51.
Fonti e Bibl.: Parma, Museo R. Barilla del Conservatorio di musica A. Boito, Arch. storico ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] colloquiali al neoclassicismo alla Vincenzi; il Nobile Giuseppe Rovighi (1847) è colto mentre copia una Maestri di pittura tra Modena e Carpi (catal.), a cura di E. Barbolini Ferrari - A. Garuti, Modena 2005, pp. 34 s. (per Ferdinando); Principi ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] il suo secolo messo in scena dal Teatro Nazionale diretto da Paolo Ferrari (Roma, Teatro Valle, 1883-84).
Ma, per quanto significativa, (1888) accanto all'altro B., Luigi, a Giuseppe Ceccato, Tancredi Liverani, Enrico Becchetti, Tito Azzolini, ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...