GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] dovette essere ordinato quando la chiesa fu riedificata, sui primi anni Settanta, dal padre domenicano Giuseppe Paglia, conterraneo del G. (Ferrari - Papaldo, p. 175).
Massiccia, complessa e molto lavorata, l'opera sembra essere fatta apposta "per ...
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MIRANO, Leonardo
Fausta Franchini Guelfi
Nacque nel 1577 da Battista a Casasco d’Intelvi (presso Como), paese di origine anche di altri marmorari lombardi operosi a Genova, come i Ferrandino.
Fu proprio [...] mentre nel 1627 si era impegnato a scolpire per Sebastiano Ferrari dieci angeli e dieci festoni di frutta (Belloni, non riuscì a terminare e che dopo la sua morte fu concluso da Giuseppe Ferrandino (Alfonso, p. 139; Belloni, 1988, p. 29). Lo stesso ...
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RESOAGGI, Giovanni Battista
Daniele Sanguineti
RESOAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1662 da «padre negoziante» (Ratti, 1762, 1997, p. 130; Id., 1769, p. 162) e frequentò la bottega di [...] Stagno, 2004), in realtà è un lavoro precedente di Giovanni Andrea de Ferrari, a cui è decisamente da restituire (Repetto, 2008, p. 126 , con la Madonna con Gesù Bambino e i ss. Anna e Giuseppe, secondo Ratti (1769, p. 163) ritoccata in seguito da un ...
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CONTI, Ingolfo
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova (o più probabilmente a Creola, nel comune di Saccolungo, presso Padova) verso il 1572 da Alberto e Giulia Speroni, in una famiglia nobile.
Il padre, [...] avesse ascoltato le lezioni di Benedetto dei Dottori e di Giuseppe Scala. Alla morte dello Speroni, per cui scrisse l' La prefazione e la dedica ad Alfonso d'Este, duca di Ferrara, sono del C., che probabilmente trascrisse le "letioni" dalla viva ...
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ZAMBECCARI, Giuseppe
Anna Maria Pult
ZAMBECCARI, Giuseppe. – Nacque il 19 marzo 1655 a Castelfranco di Sotto (oggi in provincia di Pisa), da Bernardino di Pompeo e da Livia di Giovan Francesco Maraffi. [...] , poi a Fucecchio e infine a Fivizzano, dove morì nel 1682. Ebbe undici figli e, secondo Pietro Ferrari (1925, pp. 90-94), il biografo di Giuseppe, solo quest’ultimo e Domenico, nato nel novembre del 1656, raggiunsero la maggiore età. In realtà, come ...
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BRESCIANI, Carlo
Mario Belardinelli
Nacque a Brescia il 23 sett. 1876 da Giuseppe e Carolina Rovetta, in una famiglia borghese di vivi sentimenti cattolici. Aderì alla Gioventù cattolica, del cui circolo [...] -Zannini, Nell'unità italiana, in Storia di Brescia, IV, Brescia 1964, pp. 488, 504-506; M. G. Rossi, F. L. Ferrari. Dalle leghebianche al partito popolare, Roma 1965, ad Indicem;G. De Rosa, Storia del movimento cattolicoin Italia, Bari 1966, I, p ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...]
La fama del F. favorì l'attività dei suoi nipoti Giuseppe e Pietro, nonché di un certo Francesco, forse suo familiare stessa famiglia, giunse sino ai primi, anni dell'Ottocento: a Ferrara, nel 1775, si ha notizia (Cittadella, 1868) di tale Andrea ...
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PELOSO, Antonio Francesco
Paolo Francesco Peloso
– Spesso indicato come Francesco, nacque a Novi Ligure il 30 luglio 1765 da Giovanni Matteo (1728-1806) e da Maria Geronima Avio (1729-1802).
La famiglia [...] De Negri, Due storie per un palazzo. Palazzo Rivarola Peloso, in De Ferrari, la piazza dei genovesi, a cura di E. Poleggi, Genova 2005, pp. 101-114; Romantici e macchiaioli. Giuseppe Mazzini e la grande pittura europea, a cura di F. Mazzocca, Milano ...
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NORDIO, Cesare
Daniele Tonini
NORDIO, Cesare. – Nacque a Trieste il 31 agosto 1891 da Riccardo, imprenditore attivo nel settore dei servizi navali, e da Antonia Cambiagio.
Tra il 1907 e il 1911 studiò [...] del direttore d’orchestra Rodolfo Ferrari al teatro Verdi e dal 1914 insegnò armonia, contrappunto e composizione in conservatorio e composizione, estetica e storia della musica nell’Istituto musicale pareggiato Giuseppe Verdi; esercitò la critica ...
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PITTALUGA, Gerolamo
Daniele Sanguineti
– Nacque probabilmente nel 1691. Il biografo Carlo Giuseppe Ratti fissò la nascita di questo artista nel «sobborgo di San Pier d’Arena» in un’umile famiglia guidata [...] il tabernacolo per la chiesa dei Cappuccini a Lisbona, realizzandoli, secondo Ratti, sulla base dei disegni forniti da Lorenzo De Ferrari. Il complesso, ancora conservato, e giudicato tra i «più egregi lavori» del maestro (1769, p. 291), è in effetti ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...