CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] Ventafridda, Tatulli, De Angelis-Laudisi a Bitonto ed il palazzo Ferrari ora Calderoni a Bari di cui non conosciamo la date. Nei Marianna Pietrolardo ebbe cinque figli, uno dei quali, Giuseppe, insieme al suo cognato Pietro Trotti, continuò la ...
Leggi Tutto
PICA, Concetta Luisa Annunziata
Annalisa Guizzi
PICA, Concetta Luisa Annunziata (Tina). – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1888 in vico Tagliaferri 58, oggi via Antonio Villari, non lontano dal teatro [...] Tina Pica si unì in matrimonio una prima volta nel 1912 con Michele Ferrari, un orefice patito di teatro, che morì d’infarto dopo sei mesi a Napoli il 15 agosto 1968 a casa del nipote Giuseppe, dove ormai risiedeva. Fu sepolta al cimitero Nuovissimo, ...
Leggi Tutto
CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] e ne La locandiera del Goldoni, mentre il 25 ottobre nella prima ripresa de La satira e Parini di P. Ferrari ricevette i più memorabili elogi della sua carriera: il personaggio del marchese Colombi riuscì una sua creazione personale (intuito il ...
Leggi Tutto
MECCOLI, Federigo
Francesco Lora
– Figlio di Antonio e di Maria di Federigo Bucello, nacque a Impruneta, vicino Firenze, il 29 apr. 1635. Ricevette la propria formazione musicale insieme con il fratello [...] quale egli ripartì tra i figli Antonio Maria, Giuseppe Maria e Cosimo Gaetano (nati dal matrimonio con Elena cristoforiane, in Quadrivium, XXII (1981), p. 160; P. Ferrari, Ancora sulla collezione medicea di strumenti musicali: gli inventari inediti ...
Leggi Tutto
DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] giorno 5 di marzo disse che a lui era ignoto Giuseppe e la sua abilità" (Minieri Riccio, 1878).
Pochissime italianos, napolitanos especialmente, ibid., XI, (1967), p. 322; O. Ferrari, Le arti figurative, in Storia di Napoli, VI,2, Napoli 1970, p ...
Leggi Tutto
COSTA, Francesco
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1672. Il padre lo pose a bottega presso Gregorio De Ferrari e l'apprendistato si concretizzò in collaborazione diretta con il maestro a partire dalla [...] "figuristi", suoi coetanei, fino ai lavori compiuti con Giuseppe Palmieri (1725) e con Sebastiano Galeotti (1726). Nei nella chiesa di S. Croce e S. Camillo con Gregorio De Ferrari: al C. si deve la struttura architettonica a grandi colonne tortili ...
Leggi Tutto
BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] prefetto della Biblioteca Ambrosiana, al posto del defunto F. B. Ferrari. Nel 1668 propose a F. Ughelli una serie di correzioni al della propria erudizione, quando attribuisce al IV secolo il Flavio Giuseppe papiraceo che è invece del VI (p. 10) e ...
Leggi Tutto
BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] occasione delle nozze dell'imperatore Francesco Giuseppe I con Elisabetta Arnalia di Baviera. i suoi conservatori, IV, Napoli 1881, pp. 325, 333, 337; P. E. Ferrari, Spettacoli dramm-musicali e coreografici in Parma dal 1628 al 1883, Parma 1884, pp. ...
Leggi Tutto
POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] 1953.
Tra i suoi più importanti allievi si segnalano Aldo Tonini (membro del Trio di Milano), Guido Ferrari (secondo violino del Quartetto Poltronieri), Enrico Minetti (primo violino nell’orchestra della Scala), Armando Gramegna, Mario Ruminelli ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] Casamorata, Macbeth. Melodramma di F. Piave musicato da Giuseppe Verdi,in Gazzetta musicale di Milano, VI (1847), n Conservatori., IV, Napoli 1881, p. 321; P. E. Ferrari, Spettacoli drammatico-musicali e coreografici in Parma dall'anno 1628 all'anno ...
Leggi Tutto
controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...