GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] D. Campazzo (per l'attività di Marco si vedano i documenti in Raccolta Ferrari, XII, XIX, e Baroni, 1968, ad indicem). Proprio Campazzo, presso di architettura e "un disegno del Sponsalitio di s. Giuseppe con la Madonna mano del maestro di Raffaele d' ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] dal 27 genn. 1897 entrò a far parte del Consiglio direttivo del Museo d'arte applicata all'industria assieme a E. Ferrari, L. Bazzani, F. Jacovacci e C. Aureli. Subito dopo diventò direttore dell'Ufficio tecnico per la conservazione dei monumenti di ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] belle arti di Brera, dove fu allievo di Giuseppe Mentessi e di Cesare Tallone, dai quali assimilò la Sironi ad Arturo Martini (catal.), a cura di E. Pontiggia - N. Colombo - C. Gian Ferrari, Milano 2003, pp. 13 s., 17-23, 35, 249-251, 257, 264, 308; ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] ricerche di tal genere. Altra presenza è quella di Giuseppe Tomaioli: i suoi gruppi di turisti e di pittura napol. dei secc. XVII,XVIII,XIX (catal.), Napoli 1938, p. 187; O. Ferrari, L. C. e la "veduta ideata" napol., in Emporium, CXIX (1954), pp ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] l'8 ott. 1555 il D. fece registrare, presso il notaio novarese Giuseppe Bagliotti, di aver riscosso certi affitti di una casa, e finalmente il 26
Fonti e Bibl.: G. Colombo, Vita ed opere di G. Ferrari pittore, Torino 1881, pp. 185 ss.; Id., Docum. e ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] VI (1897), p. 130 (per Francesco); G. Cosenza, Giuseppe Bonito, ibid., XI (1902), p. 123 (per Antonio); , a c. di N. Spinosa, Napoli 1979, ad Indicem;O. Ferrari, Considerazioni sulle vicende artistiche a Napoli ..., in Storia dell'arte, 1979, ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] e ai gusti paterni.
Sposato nel 1969 con Luciana Ferrara (direttrice della Galleria Borghese e in seguito soprintendente a Bologna), imparentato con il pittore Giuseppe Capogrossi (Francesco Capogrossi Guarna, fratello dell'artista, sposò una ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] il 4 marzo 1655, fece battezzare i figli gemelli Beatrice e Giuseppe. Quest'ultimo avrebbe seguito le orme paterne e, divenuto nel - lo spazio illimitato sperimentato altrove da Domenico Piola, Gregorio De Ferrari, G.B. Gaulli e, poi, A. Pozzo. Il ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] villa Lomellini a Pegli, eseguita su disegno di Gregorio De Ferrari (1688) e, tra i lavori genovesi, gli altari termine dall'allievo Pietro Pozzo dopo il ritorno a Genova di Giuseppe Maria nel 1734.
Giuseppe Maria morì a Genova il 3 febbr. 1734, come ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] l'11 dic. 1718, lasciando i suoi beni ai figli Giuseppe, Giovanni Battista, Nicola e Andrea.
Nell'inventario dell'abitazione, 27 s., 216 s. n. 48; C. Barbieri - S. Barchiesi - D. Ferrara, S. Maria in Vallicella…, Roma 1995, pp. 44, 175 n. 214; D. ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...