DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] 1942) Biennali di Venezia e dalle personali come quelle del 1936 (Milano, gall. Deodato) e del 1940 (Milano, gall. Gian Ferrari).
Nel 1926 rifiutò decisamente gli inviti di M. Sarfatti di entrare a far parte del comitato del Novecento italiano. In ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] Fuga in Egitto (1611) nella chiesa di S. Giuseppe a Genova, ora demolita. Nella terza decade del Castelnovi, La pitt. nella prima metà del Seicento dall'Ansaldo a Orazio De Ferrari, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] -47); per la cappella di S. Giuseppe in S. Eugenio (Storie di s. Giuseppe, affreschi); per la chiesa di S. italiano". Storia, documenti, iconografia, con App. a cura di C. Gian Ferrari e M. Lorandi, Milano 1979, passim; R. Daolio, in La Metafisica: ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] anche artisti di ben più spiccata individualità, come Giuseppe Sammartino.
Bibl.: B. De Dominici, Vite de napoletano, a cura di G. Doria, Torino 1962, pp. 69-71; O. Ferrari, Le arti figurative, in Storia di Napoli, VI, Napoli 1970, pp. 1336-1338 ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] quelle della villa Falier ai Pradazzi, eseguite insieme con Giuseppe Torretto. Sappiamo che lo scultore operò anche in Austria, al Canova, il B. ebbe come allievi il nipote Giovanni Ferrari e Antonio d'Este.
Bibl.: F. Beltrami, IlForestiere, istruito ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] , il B. fu chiamato a insegnarvi accanto a P. M. Ferrari e a G. Peroni. Nel 1772 fu nominato "Accademico Professore con Parmense (Catal.), Parma 1952, pp. 41, 49; L. Concerti, Giuseppe Baldrighi,tesi di laurea, ms., università di Bologna, 1954; [I. ...
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ANDERLONI, Pietro
Alfredo Petrucci
Fratello di Faustino ed ultimo dei sette figli di Giov. Battista. Nacque il 12 ott. 1785 nella patema dimora di campagna di S. Eufemia presso Brescia. Anche lui, come [...] dello stesso fratello, s'iscrisse alla rigorosa scuola di Giuseppe Longhi, che frequentò per nove anni, durante i tra p. 394 e p. 395: ritratto del Longhi, inciso dall'A.); G. Ferrario, Le classiche stampe, Milano 1836, pp. XCIII, 3-9; Ch. Le Blanc, ...
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ALABARDI, Giuseppe, detto lo Schioppi
Elena Povoledo
Nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XVI. Pittore, è ricordato nel Libro della Fraglia dei pittori di Venezia nel 1590 e nel 1637.
Le sue [...] Monteverdi, anch'egli, come l'A., protetto dai Mocenigo. Dei suoi allestimenti si ricordano: La Rosilda, tragedia di T. Ferrari rappresentata a Venezia dall'Accademia dei Sollevati Genovesi il 4 febbr. 1625; la Proserpina rapita di C. Monteverdi, su ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] filone più schietto e più vivo della pittura genovese, contrastando in sordina con il pieno barocco di Domenico Piola e di Gregorio De Ferrari; piuttosto trova consonanza con la moderata reazione classicheggiante di Paolo Gerolamo Piola e Lorenzo De ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Mirto Frangipane, impegnato nelle Fiandre.
Nel gennaio 1600 Giuseppe Giustiniani morì e lasciò un patrimonio che gli Avvisi e perduti, in Xenia, XII (1986), pp. 65-96; E. Ferrari-Barassi, I "Varij stromenti" della Luciata, in La musica a Napoli ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...