LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] , raffigurante S. Girolamo (Bologna, Museo di S. Giuseppe), sarebbe un lavoro tardo dell'artista, datato 1533; , pp. 22 s., 30, 36 s., 46; A. Garuti, Carpi, Museo civico "Giulio Ferrari". I dipinti, Carpi 1980, pp. 5, 12-14, 30-34; Id., Opere d'arte ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] Domini, con l'Annunciazione e il Transito di s. Giuseppe; quest'ultima opera fu tuttavia eseguita nel 1773, come Milano 1990, p. 732; B. Giovannucci Vigi, in La Pinacoteca di Ferrara, Ferrara 1992, pp. 250-253; F. Fiocchi, Il palazzo del Paradiso da ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] testimoniarono alcuni tra i più illustri esponenti dell'emigrazione antifascista, come F. Turati, G. Salvemini, R. Rossetti, F. L. Ferrari, Marion Rosselli e F. S. Nitti. Davanti ai giudici il D. rivendicò con fierezza il suo gesto, affermando di ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] Antonio Righetti (Calibano), Laura Pasini (Ariel) e Giuseppe Menni (L'usurpatore), l'opera colse un buon signor di Pourceaugnac di A. Franchetti (1897) all'Amoremedico di E. Wolf-Ferrari (1913), da Il borghese gentiluomo di R. Strauss (1912-17) a ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] di Imola, La squilla di Bleda di Forlì, Il Corriere padano di Ferrara, su cui scrisse dal 1925 al 1941, Il Servo di Maria di dieci volumi della edizione nazionale degli scritti di Giuseppe Mazzini (ibid. 1912), attenta recensione dell'iniziativa ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] /11/5; Archivio centr. dello Stato: Carte Crispi-Palermo, b. 6/II; e soprattutto a Milano, Museo del Risorgimento: Carte Ferrari e Carte Cattaneo (su quest'ultimo fondo v. Le carte di C. Cattaneo, Milano 1951, ad Indicem). Indic. di altro materiale ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] a Vercelli, che dopo attribuzioni a Gaudenzio e Giuseppe Giovenone è ora approdata alla cerchia dei Lanino.
Galante Garrone, I figli di Bernardino Lanino, in Gaudenzio Ferrari e la sua scuola. I cartoni cinquecenteschi dell'Accademia Albertina ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] artistica. Entrò quindi nello studio del pittore classicista Giuseppe Gandolfo e nel 1854 fu segnalato dall'intendente arte pubblica.
Al Convegno artistico di Napoli del 1877 Ettore Ferrari riuscì a far approvare il progetto di una mostra nazionale ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] febbr. 1904. Mafai (1933) ce lo descrive, in età di quindici anni, "alto, bello, con lineamenti da Sigfrido... la personificazione della salute". Nonostante questo fisico atletico, la sua salute fu compromessa ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] di altri giovani viterbesi nel primo battaglione della divisione Ferrari, che faceva parte del corpo di volontari affluiti nel ad Orvieto con altri patrioti, fu incaricato, assieme a Giuseppe Angelo Manni, di tenere contatti col governo e col ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...