DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] alla quale il paese deve di più d'ogni altra è il signor Giuseppe Durini, uomo di talenti superiori e d'una onestà veramente spartana, un Casati-Castagnetto (19 marzo-14 ott. 1848), a cura di V. Ferrari, Milano 1909, pp. 113, 161, 166, 201 ss.; L. ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] di Alfieri e il Luigi XI di Casimir Delavigne; come ha scritto Giuseppe Costetti (1886, p. 91), il pubblico fiorentino, poco incline ad in scena, nel 1852 a Firenze, della commedia di Paolo Ferrari Goldoni e le sue 16 commedie nuove, e sue furono le ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] Battista Comerio del 1667 oppure quello di Giovan Battista Ferrari Bianchi (1676), nonché Ritratto dell'abate Boisot (Besançon dei qualì, Giambattista, nacque nel 1672 e l'ultimo, Giuseppe Antonio Cesare, nel 1694; alcuni di essi furono battezzati ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] di GabriellinoD'Annunzio. Negli anni Novanta realizzò il Ritratto delpittore Belisario Gioia e quello di Carlo Ferrari (ubicazione ignota); particolarmente apprezzato dai contemporanei e dai commentatori postumi, il Ritratto della contessa Fini (Roma ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] . 33; Giulio Romano. Repertorio di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari, II, Roma 1992, pp. 1151-1154; W. Popper, The censorship letteratura degli Ebrei d'Italia (intero volume In memory of Giuseppe Sermoneta, a cura di R. Bonfil), XIII-XV (2001 ...
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LETI, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] A.A. Mola, Storia della massoneria italiana dalle origini ai nostri giorni, Milano 1992, ad ind.; Il progetto liberaldemocratico di Ettore Ferrari. Un percorso tra politica e arte, a cura di A.M. Isastia, Milano 1997, ad ind.; F. Conti, Storia della ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] fu infatti composta su un testo di G. Peruzzini già musicato con successo due anni prima dal compositore veneziano G.B. Ferrari, mentre per la seconda il G. si servì del libretto che S. Cammarano, traendolo dall'omonima tragedia di S. Pellico, aveva ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] belle arti di Venezia, dove seguì i corsi di scultura di Luigi Ferrari e Antonio Dal Zotto, che lo introdusse nel circolo di Luigi Borro , l'incarico per l'esecuzione del Monumento a Giuseppe Garibaldi per il Comune di Dolo, inaugurato proprio nel ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] previa autorizzazione del Senato, il C. pubblicò presso Giuseppe Pavoni il Ragionamento sopra la triegua de' Paesi cronache manoscritte per la storia genovese, Genova 1855, pp. 24 ss.; G. Ferrari, Histoire de la raison d'Etat, Paris 1860, pp. 312 s.; ...
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PINTOR, Fortunato
Marcello Verga
PINTOR, Fortunato. – Secondo di cinque fratelli, nacque a Cagliari il 24 settembre 1877 da Giacomo, medico-chirurgo, e da Antonia Leo.
La famiglia, appartenente alla [...] suo privato lavoro» (1960, 1998, p. 464). Collaborò con Giuseppe Mazzatinti ai volumi XI, XII e XIII dell’Inventario dei manoscritti delle cura di G. Manacorda - F. Pintor - L. Ferrari, Firenze 1915; Opere generali, sussidi bibliografici, riviste, in ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...