DE FILIIS, Anastasio
Maria Muccillo
Nacque a Temi da Paolo nel 1577, della madre nulla si sa.
Una lettera manoscritta del 3 sett. 1822 (cod. Vat. lat. 9684, f. 116rv) dell'erudito Pietro Antonio Megalotti [...] a Giuseppe Riccardi, che gli aveva affidato il compito di esplorare l'Archivio Cesi di Terni, per chiarire Seicento, in Storia letter. d'Italia. Milano e. d., p. 450; A. De Ferrari, Cesi Federico, in Diz. biogr. d. Italiani, XXIV, Roma 1980, p. 256. ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] , Nuovi documenti per l'archit. barocca milanese e sull'attività di Carlo Federico Pietrasanta, Carlo Giuseppe Merlo, Ferdinando Sajz, Giacomo Antonio Galliari, Dionigi Maria Ferrari, Francesco Croce, in Arte lombarda, XII (1967), 2, pp. 95, 98 s.; C ...
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GANDINI
Daniela Giordana
Famiglia di musicisti modenesi attivi nei secc. XVIII e XIX.
Antonio, nacque a Modena il 20 ag. 1786, figlio postumo di Antonio di Giovanni. Avviato giovanissimo allo studio [...] (eseguita il 20 febbr. 1857 in onore della coppia imperiale Francesco Giuseppe I ed Elisabetta). Il 18 giugno 1842, inoltre, per il a Modena, nel 1873, da L.F. Valdrighi e G. Ferrari-Moreni con il titolo di Cronistoria dei teatri di Modena dal 1539 ...
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GERBI, Ranieri
Roberto Vergara Caffarelli
Nacque a Chiesina Uzzanese, presso Pistoia, il 16 luglio 1763 da Giovan Battista e da Maria Matteini. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario [...] , pp. 381-407). La croce del merito dell'Ordine di S. Giuseppe, ricevuta il 24 ottobre di quell'anno fu l'ultimo dei suoi molti t. XVI, pp. 225-237 (rec. degli Elementi di fisica); G. Resti Ferrari, ibid., 1833, t. LXX, pp. 222-239, 336-340 (rec. al ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] 172, 176; C. Perogalli-M. G. Sandri, Ville delle provincie di Mantova e Cremona, Milano 1973, pp. 74 s.; M. L. Ferrari, La "maniera de' Campi cremonesi" a Torre Pallavicina, in Annali della Scuola normale super. di Pisa, classe di lettere e filosofia ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] politico. Nel marzo 1860 aveva pubblicato, con lo zio Giuseppe Brambilla, il bisettimanale Patriota, attorno al quale s'erano stretti candidati al Parlamento Garibaldi, Sirtori, Rosales e Ferrari. Negli anni 1866-69, collaboratore della Gazzetta di ...
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FRANCHI (De Franchi), Giambattista de'
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova all'incirca tra il 1470 e il 1540, primogenito di Domenico, appartenne al ramo dei Cocarello, una famiglia di estrazione [...] parte Fregoso (con B. Giamboni, G. di Terrile e A. De Ferrari) da affiancare ai quattro di parte Adorno (B. Giustiniani, A. Milano un'ambasceria, composta dal F., da L. Pichenotto, da Giuseppe di Dernisio e dal giurista G.B. Lazagna. Ma l'ambasceria ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] Ventafridda, Tatulli, De Angelis-Laudisi a Bitonto ed il palazzo Ferrari ora Calderoni a Bari di cui non conosciamo la date. Nei Marianna Pietrolardo ebbe cinque figli, uno dei quali, Giuseppe, insieme al suo cognato Pietro Trotti, continuò la ...
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PICA, Concetta Luisa Annunziata
Annalisa Guizzi
PICA, Concetta Luisa Annunziata (Tina). – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1888 in vico Tagliaferri 58, oggi via Antonio Villari, non lontano dal teatro [...] Tina Pica si unì in matrimonio una prima volta nel 1912 con Michele Ferrari, un orefice patito di teatro, che morì d’infarto dopo sei mesi a Napoli il 15 agosto 1968 a casa del nipote Giuseppe, dove ormai risiedeva. Fu sepolta al cimitero Nuovissimo, ...
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CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] e ne La locandiera del Goldoni, mentre il 25 ottobre nella prima ripresa de La satira e Parini di P. Ferrari ricevette i più memorabili elogi della sua carriera: il personaggio del marchese Colombi riuscì una sua creazione personale (intuito il ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...