BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] Conti, Michele Columera, appoggiato dal B., da un altro domenicano, Giacomo Giennizzi, e dai carmelitani Pietro Ferrari e Francesco Mondino, lesse le comuni conclusioni che condannavano la dottrina contiana. Intervenne, quindi, il padre inquisitore ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] donate alla Biblioteca Ambrosiana di Milano dai figli Fausto e Giuseppe (fra cui le porcellane: L'apoteosi di Napoleone, serie di vetrate esistenti nella villa già Bagatti Valsecchi, ora De Ferrari, a Vizzago di Merate (prov. di Como); serie di ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] isola le idee della carboneria di Napoli, in ciò coadiuvato dal fratello Giuseppe, che a questo scopo fu dall'A. incaricato di varie missioni fu ritenuta criminosa, col sacerdote milanese Agostino Ferrari, andato in Sicilia al seguito dell'esercito ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Girolamo di Pietro, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Laura Nani, nacque a Venezia l'11 nov. 1631. Il matrimonio dell'omonimo fratello maggiore gli [...] XIV, 2, Venetia 1683, p. 10; F. Oriundi, Eroica morte di A. F. nelle acque di Scio il 17 luglio 1657, Venezia 1897; G. Ferrari, Le battaglie dei Dardanelli (1656-1657), Città di Castello 1913, pp. 40, 63, 81, 100 s., 112, 144, 168, 172, 211, 230; M ...
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DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] Lecouvreur), R. Zandonai (Francesca da Rimini), I.Montemezzi (Giovanni Gallurese, L'amore dei tre re), E. Wolf Ferrari (I gioielli della Madonna). Partecipò inoltre alle prime rappresentazioni de Una tragedia fiorentina di M. Mariotti (Roma, teatro ...
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FRANCHI, Giulio
Carolina Brook
Nacque a Ravenna il 30 ag. 1855 da Attilio ed Enrica Zauli. Si formò all'Accademia di belle arti, dove entrò nel 1872, sotto la guida del pittore Arturo Moradei e dello [...] L'opera più importante del F. è il monumento a Giuseppe Garibaldi in piazza Byron, oggi piazza Garibaldi, a Ravenna. seguente la giuria, formata da Aurelio Saffi, Ercole Rosa ed Ettore Ferrari, approvò all'unanimità il bozzetto del F. che ebbe un ...
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FILIPPI, Giuseppe
Chiara Toschi Cavaliere
Nipote di Giacomo Filippi, e come lui attivo a Ferrara in qualità di quadraturista e scenografo, nacque nel 1699, da quanto si deduce dal Liber mortuorum della [...] " (1783, p. 195) per il teatro dei dilettanti della Fortezza, ed altre per diversi teatri della città.
Il F. morì a Ferrara il 29 luglio del 1757 e fu sepolto in S. Maria in Vado.
Anche il fratello Pietro, dalla fragile autonomia stilistica, già suo ...
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CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] , ma gli difettavano un vero temperamento teatrale, forza drammatica e non sempre riusciva a calarsi nel personaggio.
Bibl.: P. E. Ferrari, Spettacoli drammatico-musicali e coreogr. in Parma dal 1628 al 1883, Parma 1884, pp. 146, 150, 260, 274; G ...
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CAMPORA, Francesco
Paola Costa Calcagno
Nacque a Rivarolo (Genova) il 19 genn. 1693. Dopo un periodo di apprendistato presso G. Palmieri e successivamente presso D. Parodi, si reca a Napoli "poco più [...] napoletani a quelli locali di Paolo Gerolamo Piola, di Lorenzo De Ferrari e di G. A. Ratti.
Non si hanno notizie - dove probabilmente il C. sostò qualche tempo - con S. Giuseppe Calasanzio rapito in estasi nel celebrare la Messa, opera che non ebbe ...
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ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] Filippi a Leone Fortis, da Ruggero Bonghi a Paolo Ferrari, era anche l'Andreoli.
Per attuare più direttamente questa dal valore dei discepoli, tra i quali si ricordano Giuseppe Frugatta (che gli succedette nella cattedra presso il conservatorio ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...