Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] 9, in vere e proprie campagne condotte da padre Giuseppe Oreglia, per esempio con la serie di articoli concilio Vaticano II (1959-1965), Bologna 2000, pp. 265-266. Anche S. Ferrari, Vaticano e Israele, cit., p. 175, parla a proposito della visita in ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] di analisi è necessario, come ha scritto Giuseppe Alberigo, tener conto del rapporto continuo tra problemi nuovi, in A. Melloni, Movimenti, pp. 139-157.
37 L. Ferrari, L’azione cattolica in Italia dalle origini al pontificato di Paolo VI, Brescia ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] e vuole vivere in pace, il ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu chiede maggiori chiarimenti e assicurazioni, ribadendo peraltro l' indagato da anni dallo studioso del diritto Silvio Ferrari (1999). Le problematiche sono molteplici e impongono ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] su Roma. Nel 1922 fonda a Milano insieme a Francesco Luigi Ferrari, che ne è il direttore effettivo, il settimanale «Il Domani pubblicata dall’associazione Città dell’uomo, fondata da Giuseppe Lazzati. Nel decennio successivo un suo esponente, Romano ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] costituzionale per costruire lo Stato democratico. Francesco Luigi Ferrari, alla fine degli anni Venti, tracciò un’ De Rosa, Roma 1973, pp. 593-612.
6 Cfr. Due convegni su Giuseppe Capograssi, a cura di F. Mercadante, Milano 1990.
7 Si vedano Scelte ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] 'Accademia dei Concili, fondata nel 1670 da monsignor Ciampini, legandosi d'amicizia con G. Pastrizio, P. Bosdari, C. A. Fabroni, C. Ferrari, G. S. Gavotti, S. Gradi, P. Maffei, F. Paulucci, G. Troilo: era il periodo in cui all'Accademia offrivano il ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] l'8 apr. 1481, in seguito ai fatti di Otranto, C. la bandisce a Ferrara, dove sta predicando la quaresima (Zambotti, pp. 87, 89), ed a Firenze (febbraio alla pietà laicale, alla Vergine, a s. Giuseppe e in particolare all'eucaristia.
Come molti ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] ; Miscellanea, 14-16.E.5/34, Lettera responsiva del marchese Giuseppe Gorini Corio ad un amico, il di cui originale resta presso d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 491 s.; G. Ferrari, Corso sugli scrittori politici italiani, Milano 1862, pp. 727-730, ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] della fine del 1552 sposò una ex monaca e partì alla volta di Ferrara; è possibile che in seguito si trasferisse a Firenze. In ogni nella cura delle febbri pesfilenziali si schierò con Giuseppe Valdagno contro Vincenzo Calzaveglia e ne nacque uno ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] LXXXVII [1975], pp. 571-574), nonché i rapporti con Giuseppe Aubert e la lettura partecipe della princeps del Dei delitti e Cremona. Libri tre, Cremona 1851, pp. 171-175; L. Ferrari, L'epistolario manoscritto del padre G. Grandi, in Arch. stor. ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...