CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] Nella Galleria Estense dì Modena sono attribuiti inoltre al C.: S. Giuseppe in gloria, la Madonna del Rosario col Bambino e s. Modena 1855, pp. 174, 217, 321 e passim;G. F. Ferrari Moreni, Notizia di sei dipinti ad olio in piccola dimensione di A. C ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] chiesa casalese, alla fine del Settecento da Luigi Lanzi e da Giuseppe De Conti: si tratta della Madonna col Bambino e santi anni il panorama piemontese e lombardo (spunti da Defendente Ferrari e da Gaudenzio, ma soprattutto dagli "eccentrici" Pedro ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] Guarini, che si manifesta soprattutto nel Sogno di s. Giuseppe, e in particolare nell'angelo e nel piede del , La Corporazione dei pittori napol., Napoli 1962, pp. 6, 27; O. Ferrari, Le arti figurative, in Storia di Napoli, Napoli 1970, VI, 2, pp ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] tra l'altro, il Bimbo, così affine a quello della pala di Ferrara.
Forse subito dopo l'esecuzione di questa pala l'A., ancora incerto di Venezia con la Madonna col Bambino in trono fra s. Giuseppe e s. Domenico che dà la regola a s. Francesco, nel ...
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FABIANI, Federico
Caterina Olcese
Nacque ad Alessandria il 28 nov. 1835 da Pietro, commerciante, e da Rosa Olivieri, ma visse ed operò come scultore prevalentemente a Genova. In questa città frequentò [...] altri monumenti funerari: i monumenti Plaza, Sant'Anna e Giuseppe Buet (replica, questo, di una statua di Angelo realizzata 1875, Solari 1875, Boccardo 1876, Bucchetti 1878, De Ferrari 1881, Fabiani Bancalari 1898, monumenti Recagno 1896 e Solari ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] Firenze, 1824, reg. 61 atto 892, parrocchia S. Giuseppe).
Fonti e Bibl.: Firenze, Soprintendenza Belle Arti: Arch. Castellini, Palazzi e case pontremolesi, Parma 1939, p. 9; P. Ferrari, Lo stemma di Pontremoli, in IlCampanone, I (1940). pp. 343- ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] , Nuovi documenti per l'archit. barocca milanese e sull'attività di Carlo Federico Pietrasanta, Carlo Giuseppe Merlo, Ferdinando Sajz, Giacomo Antonio Galliari, Dionigi Maria Ferrari, Francesco Croce, in Arte lombarda, XII (1967), 2, pp. 95, 98 s.; C ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] 172, 176; C. Perogalli-M. G. Sandri, Ville delle provincie di Mantova e Cremona, Milano 1973, pp. 74 s.; M. L. Ferrari, La "maniera de' Campi cremonesi" a Torre Pallavicina, in Annali della Scuola normale super. di Pisa, classe di lettere e filosofia ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] Ventafridda, Tatulli, De Angelis-Laudisi a Bitonto ed il palazzo Ferrari ora Calderoni a Bari di cui non conosciamo la date. Nei Marianna Pietrolardo ebbe cinque figli, uno dei quali, Giuseppe, insieme al suo cognato Pietro Trotti, continuò la ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] giorno 5 di marzo disse che a lui era ignoto Giuseppe e la sua abilità" (Minieri Riccio, 1878).
Pochissime italianos, napolitanos especialmente, ibid., XI, (1967), p. 322; O. Ferrari, Le arti figurative, in Storia di Napoli, VI,2, Napoli 1970, p ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...