DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] di ingenuità o di sensibilità: allorché nel 1850 il mazzinianesimo cominciò a essere scosso dai dissensi di uomini come Montanelli, Ferrari e Cattaneo, il D. si ostinò a far credere che la concordia regnasse nel partito; più tardi, ai clamori dei ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] domestica di Cristoforo Battista Centurione e raffiguranti S. Giuseppe e S. Giovanni Battista (Bruno, in corso di Brignole-Sale, di cui esiste un disegno progettuale assegnato a De Ferrari (Boccardo, 1996, p. 369), è contraddetta da alcuni documenti ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] s.).
Il 28 ag. 1559 il L. si impegnò, con Giuseppe Giovenone il Giovane, Eusebio ed Ercole Oldoni, a dipingere le armi -1796, Milano 1989, pp. 68-79; A. Di Lorenzo, Gaudenzio Ferrari e la cupola di Saronno, in Il concerto degli angeli, Milano 1990 ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] dove nel ginnasio di S. Sebastiano, alla scuola di retorica dell'abate Giuseppe Monterossi, il B. fu iniziato al gusto e all'amore per i vol. dedicato da Trento a Francesco I (1822); ATeresa da Monte Ferrari, in Bibl. ital., XXX (1823), pp. 196-99; un ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] portò a termine in breve tempo. L'opera, diretta da Rodolfo Ferrari, andò in scena il 7 apr. 1892 al teatro Pagliano di Firenze tutti i diritti musicali alla casa di riposo per musicisti "Giuseppe Verdi" di Milano "in riverente omaggio pel Grande che ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] 'elettorato ma le intimidazioni continue e la violenza che nel 1895 aveva colpito a morte un altro deputato "trasformista", L. Ferrari.
Pur senza Crispi il F. era tornato in orbita governativa. È vero che molti, anche tra gli amici, ormai criticavano ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] , cart. 2). Quando il papa si recò a Vienna per incontrare Giuseppe II (1782) accolse benevolmente il D. che si era recato a come le opere dell'archeologo e latinista novarese Guido Ferrari, pubblicate in sei volumi. Fra i letterati milanesi ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] attività di critico testuale. Il tipografo veneziano Giuseppe Antonelli aveva intrapreso fin dal 1836 la acquistata dallo Stato e collocata nella Biblioteca Marciana di Venezia (L. Ferrari, La collez. musicale Canal alla Marciana di Venezia, in Acc. ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] (cfr. voce), il secondo ebbe minore fortuna.
Giuseppe nacque a Genova nel 1685 (De Masi [1945], 'Annunziata di Genova, Genova 1965, pp. 195, 225; E. Gavazza, Lorenzo De Ferrari, Milano 1965, pp. 60, 90; C. Marcenaro, Gli affreschi del Palazzo Rosso di ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] Gaetano Donizetti nel 1960 con la Callas, della Battaglia di Legnano di Giuseppe Verdi nel 1961 (per il centenario dell’Unità d’Italia) e sottolinearono, dando pubblicità al suo amore per le Ferrari, alle vacanze a Cortina d’Ampezzo, allo sbandierato ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...