DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] la trama veneta, lanciare un monito alla Tipografia elvetica piantando la forca dinanzi a Capolago, come ebbe ad osservare G. Ferrari, e indurre le autorità svizzere ad essere meno ospitali con gli esuli. L'esecuzione del D. ebbe luogo a Venezia ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] l'opera, il figlio Giacomo); a Cremona, I. Ferrari; in Piemonte, oltre ad una fase della pittura giovanile di 152, 170, 186; R. Prestini, Storia e artenel convento di S. Giuseppe…, Brescia 1978, pp. 130 s.; L. Anelli, in Enciclopedia Bresciana, III, ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] quello stesso anno la madre lo condusse con sé a Milano e poi a Ferrara, dove i Bentivoglio avevano trovato un asilo sicuro presso la corte estense. Qui 1719 una raccolta completa, a cura dell'abate Giuseppe da Capua, con il titolo Opere poetiche del ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] e A. Pertile, Il Conte Ory di Rossini, Il Re di U. Giordano in prima esecuzione per Torino, L'Amoremedico di Wolf Ferrari, novità assoluta, e una memorabile Elettra di R. Strauss con G. Tess e Maria Caniglia: conquistò il pubblico torinese, cui era ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] Monticelli d'Ongina, nella chiesa di S. Lorenzo, Giuseppe venduto dai fratelli e I gioielli trovati nel sacco '700, catal., Genova 1969, pp. 54 s., attr. a O. De Ferrari).
Nell'ultimo periodo della sua vita il B. lavorò per Giacomo Lomellini detto il ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] fu al centro di una serie di accuse sollevate a Roma contro il D. per la sua condotta di guerra, soprattutto dal Ferrari, e da cui egli si difese, tra l'altro, con un memoriale (Ovidi, pp. 141 ss.). Successivamente ricevette da Carlo Alberto la ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] ricordate dalle fonti, la sola identificata è il S. Giuseppe avvisato dall'angelo, oggi a Goito (Soprani-Ratti, G. V. Castelnovi, La prima metà del Seicento: dall'Ansaldo a Orazio de' Ferrari, in La pittura a Genova e in Liguria, II, a cura di F. ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] aspirò a entrare in società con Monico e Giuseppe Bianchetti, anche se la sua condirezione non fu 1974); G.A. Boetti, P.A. P., in Risorgimento, 20 marzo 1857; G. Ferrari-Cupilli, Della persona, degli scritti e della biblioteca di P.A. P., Zara 1857; ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] Bari 1958, ad Indicem; G. Spadolini, Giolitti e i cattolici (1901-1914), Firenze 1960, p. 451; M. G. Rossi, F. L. Ferrari. Dalle leghe bianche al partito popolare, Rorna 1965, p. 54; D. Bartoli, L'ultimo giolittiano, in Corriere della sera, 4 maggio ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] (Genova, palazzo Podestà), e Tasso alla corte di Ferrara; tra le illustri figure emblematiche del passato dipinte dall'I , Genova 1875, p. 437; Maria Mazzini Drago. La madre di Giuseppe Mazzini: carteggio inedito, a cura di A. Luzio, Torino 1919, ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...