CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] G. Are, Icattolici e la questione sociale in Italia 1894-1900. Milano 1963, pp. 15, 43 a. M. G. Rossi, F. L. Ferrari dalle leghe bianche al partito popolare, Roma 1965, pp. 37-42; A. Zussini, L. Caissotti di Chiusano e il movimento cattolico dal 1896 ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] è preceduto da una bella antiporta, disegnata da D. Ferrari e incisa dal famoso A. van Westerhout, raffigurante una l'auspicio di un "ravvedimento", nei confronti del vittorioso imperatore Giuseppe I, nel momento (1708) di massima tensione tra Roma ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] ricerche di tal genere. Altra presenza è quella di Giuseppe Tomaioli: i suoi gruppi di turisti e di pittura napol. dei secc. XVII,XVIII,XIX (catal.), Napoli 1938, p. 187; O. Ferrari, L. C. e la "veduta ideata" napol., in Emporium, CXIX (1954), pp ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] l'8 ott. 1555 il D. fece registrare, presso il notaio novarese Giuseppe Bagliotti, di aver riscosso certi affitti di una casa, e finalmente il 26
Fonti e Bibl.: G. Colombo, Vita ed opere di G. Ferrari pittore, Torino 1881, pp. 185 ss.; Id., Docum. e ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] e venne trasferito da Torino al collegio di S. Giuseppe di Sassari, dove dapprima si occupò degli studi di Gian Lorenzo Bogino, Prospero Balbo e del conte di Perrone a Guido Ferrari, in Miscellanea di storia italiana, XXI (1883), p. 91; R. Ciasca ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] VI (1897), p. 130 (per Francesco); G. Cosenza, Giuseppe Bonito, ibid., XI (1902), p. 123 (per Antonio); , a c. di N. Spinosa, Napoli 1979, ad Indicem;O. Ferrari, Considerazioni sulle vicende artistiche a Napoli ..., in Storia dell'arte, 1979, ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] e ai gusti paterni.
Sposato nel 1969 con Luciana Ferrara (direttrice della Galleria Borghese e in seguito soprintendente a Bologna), imparentato con il pittore Giuseppe Capogrossi (Francesco Capogrossi Guarna, fratello dell'artista, sposò una ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] dopo di loro, da Elio Pandolfi, Giancarlo Sbragia, Paolo Ferrari, Bice Valori, Buazzelli, Manfredi e altri ancora. Una pratica nella Bottega del Caffè di Goldoni con la regia di Giuseppe Patroni Griffi nel 1967.
Gli anni Settanta non furono molto ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] Manuzzi, che coinvolgeva anche parenti del Giannelli e del D. (il padre e i fratelli Germano e Giacomo), il vescovo Giuseppe Giberti compì una prima indagine che permise al S. Uffizio di disporre l'incarcerazione immediata degli imputati, con l'ovvio ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] in mi magg. per archi, pezzi per pianoforte e musica sacra.
Giuseppe morì a Genova l'11 marzo del 1921.
Fonti e Bibl.: 1934; G. Cicognani, Un artista nostro, in Corr. padano (Ferrara), 18 giugno 1935; G. Frotscher, Gesch. des Orgelspiels und der ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...