FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] si attribuiscono al F., nella cappella dedicata a S. Giuseppe, ma detta anche dell'Annunziata, l'affresco nella volta con , a cura di G. B. Chiarini, II, Napoli 1856, p. 651; O. Ferrari-G. Scavizzi, Luca Giordano, Napoli 1966, I, p. 209; II, pp. 303- ...
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BESANA, Carlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Ispra (Como) il 1° genn. 1849 da Antonio e da Caterina Zambeletti. Nel 1872 si laureò m scienze chimico-fisiche all'università di Pavia. Incaricato dell'insegnamento [...] , ormai settantenne, lasciò la direzione al suo collaboratore Giuseppe Fascetti. Sotto la sua guida la Stazione (successivamente Le poche pubblicazioni sull'argomento, (per es. quelle di G. Ferrari, di L. Peregrini e L. Cattaneo, di M. Landriani) ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] rima sull'argomento, quali Li successi bellici di Niccolò degli Agostiffi, Venetia 1521, sino alla Padova riacquistata di Giuseppe AvelIoni, Venezia 1790. (Intorno alla materia dell'Obsidione, ma cori troppa trascuranza di B., cfr. ancora: G. Trieste ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] (Modena 1660, introd. di G. Graziani, musica di B. Ferrari) e la decorazione della villa suburbana di Pentetorri: qui, ancora con anche "tutti i libri de' disegni" tramite il cognato Giuseppe. Va ricordata inoltre, fra le opere perdute, la quadratura ...
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BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] a Caponapoli, ne decorò la chiesa con un vasto ciclo di affreschi eseguiti con l'aiuto del già ricordato O. Frezza e di Giuseppe Castellano e raffiguranti episodi della Vita di Cristo e della Vergine. E in quel ricovero il B. morì il 28 sett. 1688 ...
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MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] Verdi, nel 1894, su richiesta del fratello del M., Giuseppe, per i terremotati di Calabria e Sicilia).
Fonti e C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, II, pp. 27 s.; R. Allorto - A. Ferrari, Diz. di musica, p. 275; A. Della Corte - G.M. Gatti, Diz. di ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] altri scenografi). Per lo stesso teatro dipinse il sipario nel 1821 e continuò a lavorare sino alla stagione 1826-27 (P. E. Ferrari). Per l'inaugurazione del Nuovo Teatro Regio (16 maggio 1829) diede le scene "per il paese" (con G. Giorgi e P. Piazza ...
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EMANUELI, Giovanni Antonio
Chiara Basta
Nacque a Brescia il 9 marzo 1817 da Dionigi e Lucia Berenzi; come risulta da documenti conservati nell'Archivio comunale di Brescia, frequentò dal 1831 la scuola [...] Sangiorgio a Brera) mentre nel 1833 espose il Ritratto di Giuseppe Bossi, sempre in gesso, e nel 1834 La Poesia opere che costituiscono il Monumento funebre del vescovo Carlo Domenico Ferrari nel duomo nuovo di Brescia: la statua della Teologia ...
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FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] Paesaggi e figure.
Tra gli scritti meritano ricordo: G.G. Ferrari, musicista roveretano (Trento 1928), F.P. Schubert (ibid. 1928 1931, p. 89; A. Basso, R. conservatorio di musica "Giuseppe Verdi" di Torino. Storia e documenti dalle origini al 1971, ...
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BALLON, Domenico
Anna Migliori
Ballerino famoso di cui non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'attività del B., che fu anche coreografo, pare abbia avuto inizio nel 1778 al Teatro S. Benedetto [...] e i B. furono primi ballerini seri insieme a Giuseppe Petriz. Nello stesso teatro l'attività del B. e attività alla Scala sul finire del secolo.
Bibl.: P. E. Ferrari, Spettacoli drammaticomusicali e coreografici in Parma dall'anno 1628 all'anno 1883 ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...