CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Epist., II, 48), complicate dalla morte del fratello Giuseppe nell'agosto 1850 (Epist., II, 36). Dava , con importante introduzione; Opere di G. D. Romagnosi, C. C., G. Ferrari, a cura di E. Sestan, Milano-Napoli 1957, con introduzione e note; Opere ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] ’azienda torinese incorporò la Lancia e assunse il controllo della Ferrari – il totale delle ore perse per sciopero negli stabilimenti spirito sportivo con cui guardava alle corse della Ferrari. Ad Agnelli si rivolgevano commentatori politici e ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] di lanieri (tra cui Gaetano Marzotto, Oreste Rivetti e Giuseppe Gavazzi) per un importo complessivo di 340.900 lire ( nella vita economica 1972, Milano 1972, p. 172; D. Ferrari, Il bocconiano Cicogna imprenditore illuminato, in Il Sole24Ore, 11 febbr. ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] ; in sei anni ne vennero prodotte quattro serie.
Nel 1952 ebbe inizio la collaborazione in forma esclusiva con Enzo Ferrari che per essersi sino ad allora affidato a diversi carrozzieri rischiava di disperdere l'identità della propria marca. Il F ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] ed econ. (testimonianze del suo epistolario al Lampertico), in Econ. e storia, XVIII(1971), I, pp. 77-93; R. Faucci, F. Ferrara fra politica ed economia, in Gior. degli economisti e Annali di economia, n. s., XXXIV, settembre-ottobre 1975, pp. 662 s ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] fratello – designò immediatamente come amministratore delegato Giuseppe Morchio, manager di provenienza Pirelli, affidandogli il FIAT Luca Cordero di Montezemolo, da anni presidente della Ferrari, e sostituì Morchio, che avrebbe voluto accentrare su ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] 10 giugno 1848 colpito da un proiettile di rimbalzo. Dopo la resa di Vicenza la salma ricevette gli onori funebri a Ferrara e fu quindi trasportata a Roma.
Bibl.: Un breve profilo biogr. del D., incentrato sulla partecipazione alla guerra nel Veneto ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] autorevoli rappresentanti dell'industria, come ad es. Valletta, e che ha la sua testimonianza più nota nei riconoscimenti del C. a Giuseppe Di Vittorio), che non è di maniera, ma si riconduce a quest'ordine concettuale.
La parabola della C.I.S.L ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] corso Vittorio Emanuele II 9, al piano terra del palazzo che Giuseppe possedeva e dove viveva con la famiglia.
Il L. poté quindi travolta nel disastro delle intraprese di F.M. Ferrari, il banchiere newyorchese principale promotore dell'iniziativa. La ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] di corrispondenza tra lo stesso Mazzini, il Mayer, il De Boni e Giuseppe Bardi (Protocollo della "Giovine Italia". Congrega centrale di Francia, V, l'intervento diretto dei Rothschild, e Raffaele De Ferrari, duca di Galliera, si mostrava anch'egli ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...