DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] d'uscita dal soffoco del mestiere (lo riferiscono il conte Giuseppe [Gegé] Primoli [1897] e Gabriele D'Annunzio in un figlia di Jefte di F. Cavallotti, Amore senza stima di P. Ferrari, Cavalleria rusticana di G. Verga (un testo che riusci ad imporre ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] di rose scarlatte (titolo Rose scarlatte e firma del coregista Giuseppe Amato); il D. si limitava a dirigere gli attori Argentina in Goldoni e le sue sedici commedie nuove di P. Ferrari: per commemorare la tragica morte di R. Cialente, accettò di ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] è delle qualità qui indicate" (lettera allo scultore Giuseppe Franchi, in Giacomo Quarenghi…). La proposta si lettere, a cura di F. Pellegrini, Belluno 1883; P.E. Ferrari, Spettacoli drammatico-musicali e coreografici in Parma dal 1628 al 1883, Parma ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] con spassosa e pretenziosa babbeaggine" in un leggiadro divertimento "in chiave di barocchetto viennese s, L'attrice cameriera di P. Ferrari (teatro Eliseo di Roma, 1° marzo); e Pedigò, "con un misto gustoso di solennità e di nervosità", nel Trionfo ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] come amoroso). Il 16 dic. 1853 interpretò la parte di Nicoletta Connio in Goldoni e le sue sedici commedie nuove di P. Ferrari al teatro Gallo di S. Benedetto di Venezia (A. Maieroni era Goldoni, C. Dondini Medebac; A. Dondini Tita, L. Piccinini Zigo ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] come alunna esterna l’Istituto delle suore di San Giuseppe. A 14 anni fu ammessa all’Accademia filodrammatica di Torino, da La donna e lo scettico e Vecchie storie di Paolo Ferrari furono i suoi maggiori successi, fino alla magistrale interpretazione ...
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EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] discendenza da un celebre miniaturista, il cavalier Giuseppe Naudin, maestro di pittura della duchessa di prima rappresentazione dell'Otello di G. Verdi, nel 1887, con le scene di G. Ferrari (cfr. L'Illustr. ital., 6 febbr. 1887, pp. 102 s.. e il ...
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BELLOTTI BON, Luigi
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Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] lavori, invitando a scrivere per lui i maggiori scrittori, da Paolo Ferrari a Riccardo di Castelvecchio, David Chiossone, Giuseppe Calenzuolo, Leopoldo Marenco, Felice Cavallotti, Giuseppe Giacosa, Ferdinando Marti ni e altri. Ora il 1860 e 1865 ...
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ALABARDI, Giuseppe, detto lo Schioppi
Elena Povoledo
Nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XVI. Pittore, è ricordato nel Libro della Fraglia dei pittori di Venezia nel 1590 e nel 1637.
Le sue [...] Monteverdi, anch'egli, come l'A., protetto dai Mocenigo. Dei suoi allestimenti si ricordano: La Rosilda, tragedia di T. Ferrari rappresentata a Venezia dall'Accademia dei Sollevati Genovesi il 4 febbr. 1625; la Proserpina rapita di C. Monteverdi, su ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] ; Miscellanea, 14-16.E.5/34, Lettera responsiva del marchese Giuseppe Gorini Corio ad un amico, il di cui originale resta presso d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 491 s.; G. Ferrari, Corso sugli scrittori politici italiani, Milano 1862, pp. 727-730, ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...