Città della Galilea, patria adottiva di Gesù, e centro del suo ministero pubblico. La località situata, secondo i Vangeli, sul lago di Genesaret, posto di dogana e sede di una piccola guarnigione romana, [...] e la Gaulanitide. Prospera allora, è oggi una landa inospitale. Già nel 66 d. C era ridotta a semplice borgata quando GiuseppeFlavio vi si ritirò. Da alcuni episodî riferiti nella letteratura rabbinica (Midr. Qohel., I, 8) si apprende che nel sec. I ...
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Personaggio biblico che conosciamo per i dati forniti da Daniele (V, VII, VIII) e da GiuseppeFlavio (Antiq., X, 231-248), il quale ultimo non fa altro che parafrasare il precedente. Secondo Daniele, Baldassare [...] fu re di Babilonia o dei Caldei. Nel primo e nel terzo anno del regno di Baldassare (cfr. Dan., VII, 1; VIII, 1) Daniele ebbe le celebri visioni, largamente esposte, intorno ai regni del mondo, al regno ...
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GIOVANNI Ircano
Umberto Cassuto
Figlio di Simone Asmoneo, successe al padre nella dignità di sommo sacerdote e di etnarca dei Giudei (135 a. C.), scampando alla strage che di Simone e dei suoi aveva [...] cronaca del suo pontificato è ricordata nel primo libro dei Maccabei, ma a quanto sembra era già perduta al tempo di GiuseppeFlavio.
Bibl.: E. Schürer, Gesch. des jüdischen Volkes im Zeitalter Jesu Christi, I, 5ª ed., Lipsia 1909, pp. 254-273; Pauly ...
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Terzo figlio di David (v.) (II Re [Samuele], III, 3). Era di bellissimo aspetto; e, come mostra la sua storia II Re [Sam.], XIII-XVIII, di mente svegliata e intraprendente, disamorato verso i suoi familiari [...] cadavere fu gettato in una fossa nel bosco e ricoperto con un mucchio di pietre. La stele di A., che, secondo GiuseppeFlavio (Ant. Iud., VII, 10, 3), distava due stadî da Gerusalemme, non è certamente l'edificio chiamato oggi Tomba di Assalonne e ...
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Regione della Transgiordanica, celebrata dalla Bibbia per la sua grandissima fertilità, che GiuseppeFlavio, Tolomeo e l'Onomasticon di Eusebio designano col nome di Batanea. La prima menzione se ne ha [...] a proposito dell'occupazione della Palestina transgiordanica fatta dagli Ebrei al termine della lunga peregrinazione nel deserto del Sinai (Num., 21, 23-35). Basan costituiva allora il regno di Og, e ne ...
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Nome di parecchi ufficiali dei re Seleucidi nominati nei due libri dei Maccabei.
1. A. figlio di Tarsea, governatore della Celesiria e Fenicia sotto Seleuco IV Filopatore (187-175 a. C.), consigliò al [...] incontrarlo, e dopo fortunate manovre preliminari lo sconfisse in una battaglia presso Azoto, nel 147 a. C. (I Macc., X, 67-87). GiuseppeFlavio (Ant. Jud., XIII, 4, 3) chiama questo A. "il Daeo" (ὁ Δάος [Γάος]) che sarebbe il nome d'un popolo della ...
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Giudeo ellenizzante, che per lo zelo verso il suo partito e per gl'intrighi orditi da lui nella corte dei Seleucidi fu nominato gran sacerdote da Antioco V Eupatore, per suggerimento di Lisia (162-61 a. C.). Ma da principio, essendo Gerusalemme in potere di Giuda Maccabeo, non poté esercitare il suo ufficio. Allorché Demetrio I Sotere s'impadronì del trono di Siria, A. "con gl'iniqui ed empî d'Israele" ...
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Vescovo di Napoli dall'850 al 15 luglio 872, ebbe a padre Sergio, duca di Napoli, di cui il cronista coevo loda l'erudizione e specialmente la conoscenza delle due lingue, latina e greca. Offerto bambino [...] lettori, e una scuola speciale per gli scribi. L'antico biografo racconta che donò alla biblioteca dell'episcopio tre codici di GiuseppeFlavio. Non meno fervido fu il suo zelo per l'ornamento delle chiese, segnatamente per quelle di S. Gennaro e di ...
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Figlio di Achitob e gran sacerdote ai tempi del re Saul (I Re [Samuele], XXI-XXII). Poiché la Bibbia nella stessa storia di Saul, poco prima di parlare di A., parla di un Achia figlio di Achitob e gran sacerdote (I Re [Samuele], XIV, 3, 18-19), molti antichi e moderni studiosi ritengono che i due nomi appartengano allo stesso personaggio, tanto più che il loro significato si può considerare equivalente ...
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Antica città cananea nella Palestina settentrionale, assegnata al momento della ripartizione della Palestina alla tribù di Issachar (Giudici, I, 27), ma occupata invece più tardi da quei della tribù di [...] importanza, dovuta particolarmente ai vantaggi della sua posizione topografica e all'essere città di confine della Galilea (GiuseppeFlavio, Bell. Iud., III, 3,1). Durante quello stesso periodo venne anche denominata Scitopoli e fece parte della ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...