RIBEIRO, Aquilino
Giuseppe Carlo ROSSI
Romanziere e novelliere portoghese, nato a Carregal (Beira Alta) il 13 settembre 1885. Fa tema centrale della sua feconda attività (una quarantina di volumi) la [...] tormentas, 1913; Estrada de Santiago, 1922. Tra i romanzi: A via sinuosa, 1919, e Lápidas partidas, 1946, il ciclo Maria Benigna, 1933, S. Banaboião anacoreta e mártir (1937), Volfrâmio (1944). Il R. ha tradotto Il Santo del Fogazzaro, Lisbona 1907. ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] , Il Gazzettino, p. 67.
348. Ibid., p. 68.
349. Giuseppe Toffano (Agna, Padova 1890-Appiano Gentile, Padova 1970), laureato in Giurisprudenza, Veneto nel 1898. Sposò Bianca Roi, nipote di Antonio Fogazzaro. Morì a Venezia nel 1963.
411. Cf. a ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] dell'85: nel '72 era avvenuto un delitto: una sessantaduenne, Giuseppa Puglisi, era l'amante di un uomo più giovane di lei di riporta a quanto s'è detto, della grande rispondenza del Fogazzaro a un gusto medio, a un pubblico che si sente ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] tempo propostoGiovanni Gentile). Anche la figura di Fogazzaro venne così presentata da Niccoli come «un 1947.
167 Cfr. G.M. Viscardi, Don De Luca e il modernismo, in Don Giuseppe De Luca e la cultura italiana, a cura di P. Vian, Roma 2001, pp. ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] Vicenza nella seconda parte del secolo, da Zanella a Fogazzaro, ne sono la dimostrazione più evidente.
Per tornare a e il suo ambiente artistico fra Venezia, Roma e Parigi, a cura di Giuseppe Pavanello, Venezia 2000, pp. 121-140.
22. Cf. A. Chemello, ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] romanzo modernista Il Santo di Antonio Fogazzaro (1905).
Nuove esperienze editoriali di Minelli, 23 ottobre 1930, cit. in L. Mangoni, In partibus infidelium. Don Giuseppe De Luca: il mondo cattolico e la cultura italiana del Novecento, Torino 1989, ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Roma», 8, 1990, pp. 88-90.
10 Cfr. A. Fogazzaro, Il santo [1905], alle pp. 174-190 della corrente edizione
37 Cfr. C. Violante, Il significato dell’opera storiografica di Giuseppe Toniolo nell’età di Leone XIII, in Aspetti della cultura cattolica ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] , fra l’altro, nel vivace scambio di idee fraAntonio Fogazzaro, assai vicino alle posizioni moderniste, eFilippo Crispolti, uomo di a far visita al più stretto collaboratore di Gentile, Giuseppe Lombardo Radice, che lo accolse cordialmente e che si ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] Giovan Battista De Toni, un Antonio Favaro, e ancora Antonio Fogazzaro, Andrea Gloria, Paolo Lioy, Luigi Luzzatti, Pompeo Molmenti, Nicolò Papadopoli, Nino Tamassia, Emilio Teza, Giuseppe Veronese. È a costoro, egregiamente coadiuvati da colleghi d ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] perciò, nel 1917, aveva giudicato assai superiore a Giuseppe Mazzini, Croce seguitava ad avvertire un interlocutore fondamentale cattolico modernista e cultore di scienze naturali, Antonio Fogazzaro. In termini storiografici, la novità consisteva nell ...
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putativo
agg. [dal lat. tardo putativus «presunto, apparente», der. di putare «credere»]. – 1. Che non è veramente ciò che il sost. cui è unito indica, ma è tenuto per tale, è considerato come tale; è di uso com. solo nella locuz. padre p.,...