(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] si passa dalla ricostruzione ''dov'era e com'era'' di S. Giuseppe e S. Anna, restituito, mediante l'uso mimetico del cemento armato dei beni individuati dalla l. 431 del 1985 (''legge Galasso''), recepita soltanto in seguito dalla l. regionale n. 45 ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] città, sia da terra sia lungo la fascia marittima, muris turribusque (Galasso, 1958-1959, rist. p. 73): l'opera non si limitò al alla fine del sec. 12°, illustrate l'una con Storie di Giuseppe ebreo, l'altra con episodi della Vita di s. Gennaro, di ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] Naz. di Capodimonte), i plutei con le Storie di Giuseppe e dei ss. Gennaro e Sansone della basilica napoletana di alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; E. Galasso, Oreficeria medioevale in Campania (Miniatura e arti minori in Campania, ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] nelle figure di Abele, Isacco, Giacobbe e Giuseppe identificano prefigurazioni del Cristo - rapportabile ad analoghi complessi gothique XIIe-XIVe siècles, cat., Paris 1968; E. Galasso, Oreficeria medioevale in Campania (Miniatura e arti minori in ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] del F. la menzione che Vasari fa del pittore Galasso Galassi, il quale sarebbe divenuto pittore dopo aver visto adora il Bambino, mentre gli angeli suonano e i pastori raccontano a Giuseppe la loro visione, è il risultato finale della sua arte, in ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] a Napoli. Nel 1939 sposò Giovanna Casciaro, figlia del pittore Giuseppe, e andò a vivere e lavorare nella sua villa al Vomero , in Storia del Mezzogiorno. La cultura contemporanea, a cura di G. Galasso, XIV, Napoli 1991, pp. 215 s., 220 s., 240 s.; ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] in marmo di Piazzetta si ricordano il gruppo con S. Giuseppe, il Bambino e due angeli nella chiesetta della villa Bellati ), a cura di A.M. Spiazzi - M. De Grassi - G. Galasso, Milano 2009, p. 77; D. Tulić, Per un catalogo delle opere veneziane ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] della Scuola Grande di S. Rocco. Pochi anni dopo Giuseppe Marchiori (1937) definì addirittura «surrealista» l’opera dell’ catal., Belluno), a cura di A.M. Spiazzi - M. De Grassi - G. Galasso, Milano 2009, pp. 75 s.; F. Benzi, Alcuni inediti di F. P, e ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] (1705-23), su disegno di Francesco e Giuseppe Melani.
Dedicate all'illustrazione del complesso monumentale .), Roma 1959, pp. 17, 28, 30, 34, 63 s., 79, 83; E. Galasso, Un'ignorata stampa di G.G. F. di soggetto beneventano, in Samnium, XLII (1969), ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] della giuria d'accettazione insieme con L. G. Buono, Giuseppe Casciaro, S. Gatto ed E. Puchetti, presentò due nel Mezzogiorno d'Italia..., in Storia del Mezzogiorno, XIV, a cura di G. Galasso, Napoli 1991, pp. 215, 218, 221, 240; Id., Napoli 1945-1955 ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
iperdemocrazia
(iper-democrazia), s. f. Sistema politico e sociale ispirato da princìpi democratici, che coinvolge l’intero pianeta. ◆ Nino Novacco (tra i pochi, ormai, a saper parlare del Mezzogiorno) prevede la fine del divario fra Nord...