FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] campagna oratoria, Firenze 1900; L'anima e l'arte di Giuseppe Maffei, Biella 1903; I Lamarmora e Quintino Sella, Torino 67-70, in Civiltà del Piemonte. Studi in onore di R. Gandolfo nel suo settantacinquesimo compleanno, Torino 1975, pp. 489-513 (ora ...
Leggi Tutto
PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] attività fino alla metà di ottobre, allorché, insieme a Giuseppe Saragat, venne arrestato, tradotto a Regina Coeli e condannato - L. Curti, Roma 2013, pp. 59-62, 117-122; A. Gandolfo, S. P.: dalla nascita alla Resistenza 1896-1945, Roma 2013a; Id., ...
Leggi Tutto
RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] e nel biennio 1660-61 a quella di S. Tommaso da Villanova a Castel Gandolfo (Golzio, 1939, pp. 387 s., 402 s.). Di importanza niente affatto Caterina (10 dicembre 1679-21 giugno 1699) e infine Giuseppe Gioacchino, nato il 20 marzo 1683 e deceduto l’8 ...
Leggi Tutto
SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] Bonifacio). Perduta successivamente la carica comitale a vantaggio di Gandolfo (un fedele piacentino di Ottone I, capostipite di quella Oberto, conte di San Bonifacio un soggetto, scelto da Giuseppe Verdi per il suo primo melodramma (1839).
Fonti e ...
Leggi Tutto
MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] lui stesso composto e destinato alla commedia sacra Giuseppe eseguita in palazzo Rusticucci per ordine del cardinale riportata da Marte, Bellona e Sdegno; Invito delle ninfe del Castel Gandolfo; La preghiera di Bacco, Pomona e Vertunno; L'arrivo di ...
Leggi Tutto
Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] a riconoscere le affinità con il fascismo, nel dicembre 1922 B. Mussolini affidò al nuovo prefetto di Cagliari, generale A. Gandolfo, il compito di avviare le trattative per la fusione tra PSd'A e partito fascista.
A guidare la delegazione sardista ...
Leggi Tutto
FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] gli affidò l'incarico di disegnare le fabbriche della residenza di Castel Gandolfo (Rasario, 1932, p. 197; D'Amico, 1976, p De Rossi) e curò il quarto volume della raccolta, mentre Giuseppe Tiburzio Vergelli (attivo a Roma nella seconda metà del XVIII ...
Leggi Tutto
TOFANELLI, Giovanni Stefano
Anna Lisa Genovese
Nacque a Nave (Lucca) il 26 settembre 1752 da Andrea di Michelangelo e da Maria Domenica di Francesco Papini (Montuolo, Archivio parrocchiale di S. Giovanni [...] , prendendo parte ai lavori nel palazzo pontificio a Castel Gandolfo e in quello dei Chigi ad Ariccia. Nell’ambiente e il disegno della Statua di Bonaparte console, scolpita poi da Giuseppe Martini (1803, distrutta nel 1814) (Ciardi, 1986, p. ...
Leggi Tutto
RAIMONDI, Quintiliano
Raffaella Catini
RAIMONDI, Quintiliano. – Nacque a Nerola, presso Roma, il 23 dicembre 1794 da Giovan Sante, facoltoso possidente, e da Anna Attilia Castigliani. La sua presenza [...] , per incarico di Carlo Torlonia, la sistemazione del casino nobile di villa Carolina a Castel Gandolfo.
Già oggetto di interventi a opera di Giuseppe Valadier, la villa fu nuovamente ristrutturata da Raimondi, cui Oreste Raggi, il quale ne scriveva ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] d'Aste iniziò nel giugno 1658 (ibid.), per volere di Giuseppe e Benedetto d'Aste. Contemporaneamente il D. realizzò il venne nominato sovrintendente dei palazzi pontifici di Roma e Castel Gandolfo e della basilica di S. Giovanni in Laterano. Tale ...
Leggi Tutto