LEVICO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Cesare CESARI
Cittadina della Valsugana (provincia di Trento), ormai restaurata dai danni sofferti durante la guerra, situata a [...] dal maggio all'ottobre, è assai animata.
Il combattimento di Levico (23 luglio 1866). - A coadiuvare i volontarî di Garibaldi che, ai primi di luglio 1866 puntavano su Trento per le montagne Bresciane, la 15ª divisione regolare comandata dal generale ...
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Città della Liguria orientale, in provincia di Genova, presso la foce dell'Entella, il più ragguardevole tra i torrenti della Riviera di Levante. Chiàvari sorge presso il mare, in una fertile pianura coltivata, [...] governare la comunità di Chiavari, mss., cart. sec. XVIII (Biblioteca Univ. di Genova); C. Garibaldi, Chiavari antico, Genova 1855; G.B. Brignardello, Giuseppe Gaestano De Scalzi, detto Campanino, e l'arte delle sedie in Chiavari, Firenze 1870, p ...
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Uomo politico e diplomatico inglese, nato a Londra il 12 gennaio 1800, morto ivi il 27 giugno 1870. Nel 1833 fu inviato a Madrid come ministro d'Inghilterra e vi appoggiò energicamente il partito costituzionale. [...] il governo dall'accusa di aver interrotto, in omaggio alle suscettibilità di Napoleone III, i festeggiamenti trionfanti che Garibaldi ricevette in Inghilterra in quella primavera. Alla morte di lord Palmerston, il C. riprese l'ufficio di segretario ...
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SNOILSKY, Carl Johan August
Giuseppe Gabetti
Poeta, nato a Stoccolma l'8 settembre 1841, morto ivi il 19 maggio 1903. Dal 1865 al 1878 fu segretario di legazione a Parigi, poi consigliere e segretario [...] 1880-82). La tendenza alla riflessione sul problema sociale e politico domina anche questa nuova poesia d'Italia (v. Michelangelo, Garibaldi's död, Savonarola, Cavour och hans gäst); ma il getto dell'ispirazione riesce più di una volta ad aprirsi la ...
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Pittore, nacque a Ferrara il 31 dicembre 1842 da Antonio (1789-1872) che era stato allievo a Roma di Tomaso Minardi e, ristabilitosi presto e, definitivamente in patria, fu pittore operoso di ritratti, [...] duca di Sutherland, ammiratore dell'Italia e amico di Garibaldi, che lo introdusse nella società aristocratica della capitale e in una serie di opere, che rievocano la maniera di Giuseppe De Nittis anche nel gusto delle tonalità argentine, le piazze ...
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Patriota, nato a Napoli il 24 marzo 1797 da Gesualdo e da Teresa della Calcia. Appartenne all'esercito napoletano come ufficiale di fanteria, e in tale qualità partecipò alle campagne del 1814 e '15. Entrato [...] altro erano disposti a impegnarsi con l'agitatore repubblicano. Tornato a Napoli, fece parte del Comitato d'azione, Garibaldi lo nominò direttore generale dei dazî indiretti, ma egli rinunziò all'ufficio, e si contentò di esercitare le funzioni ...
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Michele, incisore, nacque a Genova nel 1788, morì a Milano il 26 dicembre 1874. Allievo di Giuseppe Longhi, eseguì alcune riproduzioni dei Fasti di Napoleone, dipinti a chiaroscuro dall'Appiani per la [...] la chiesa slava di S. Spiridione in Trieste e, nel cimitero di quella città, la tomba Covacevich, il monumento a Garibaldi in Lerici e quello ad Antonio Gussalli, recante un'epigrafe di Giosuè Carducci, in Soncino. Un suo busto marmoreo Sognando è ...
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ZEVI, Bruno
Ruggero Lenci
(App. III, II, p. 1146)
Architetto, storico e critico italiano dell'architettura. Ha insegnato nella facoltà di Architettura dell'università di Roma ''La Sapienza'' fino al [...] architettura moderna (1973); Frank Lloyd Wright (1979); Giuseppe Terragni (1980); Pretesti di critica architettonica (1983); Piano regolatore di Perugia (1954); Progetto per il Ponte Garibaldi, Roma (1955); Stazione ferroviaria di Napoli (1955); ...
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Comune agricolo della Sicilia occidentale, in provincia di Trapani, con 5672 ab., agglomerati nel centro su una collina a 439 m. s. m., a 15 km. a SE. di Alcamo. Il paese fu fondato nel 1744. Il suo territorio [...] della giunta per la Sicilia, e suo figlio Giuseppe, il quale, dopo aver rappresentato la corte napoletana dei Borboni. Nel '60, a Napoli, in seguito allo sbarco di Garibaldi a Marsala, corse pericolo di essere arrestato, ma si rifugiò nella legazione ...
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Uomo politico, nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il 27 aprile 1847, quivi morto il 2 settembre 1921. Tredicenne appena, nel 1860, alla notizia dello sbarco di Garibaldi a Marsala, tentò arruolarsi fra [...] due anni dopo, e fu ad Aspromonte; e, quando scoppiò la guerra del '66, si arruolò di nuovo con Garibaldi, e fece la campagna del Trentino con i carabinieri genovesi. Laureatosi nel 1871 in medicina a Napoli, quell'anno stesso si recò nell'America ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...