SAN FERMO della Battaglia
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Paese della Lombardia, in provincia di Como, già frazione del comune di Vergosa, ora capoluogo del comune omonimo. Dista km. 31/2 da Como [...] Fermo. - Avvenne il 27 maggio 1859, fra reparti austriaci del corpo Urban e reparti dei Cacciatori delle Alpi agli ordini di Garibaldi. Questi si avviava all'occupazione di Como, quando a Malnate seppe che il nemico si trovava fra San Fermo e Civello ...
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Verseggiatore, nato a Fubine, nel Monferrato, nel 1821, morto a Firenze nel 1904. Fece gli studî di lettere all'università di Torino, dove fu discepolo del Paravia; e fin d'allora si accalorò alle idee [...] di riforme politiche che si andavano maturando in Piemonte. Nel 1846, quando le eroiche imprese di Garibaldi in America avevano avuto così viva ripercussione in Italia, il B. fece di esse argomento d'un carme "semplice, vigoroso, impresso di patria e ...
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. Famiglia patriottica di Senigallia. Da Giuseppe di Saltara, uditore della repubblica genovese, colà ritiratosi. e da Teresa Guerrini, vennero cinque figli maschi: Giov. Battista, perito alla Beresina; [...] della spedizione Medici in Sicilia, partecipò alla battaglia di Milazzo e, dopo Reggio, fu maggiore nello stato maggiore di Garibaldi al Volturno, e gli fu compagno nell'impresa finita ad Aspromonte. Condotto prigioniero a Fenestrelle, diede segni di ...
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Patriota e soldato, nato a Palermo il 20 maggio 1821, morto a Roma il 16 gennaio 1880. Rimasto orfano del padre a undici anni, fu costretto per vivere a dedicarsi all'agricoltura e al commercio. Nella [...] come suo organo il Courrier franco-italien. Tornato in Italia, il C. fu dei primi ad arruolarsi agli ordini di Garibaldi che lo nominò comandante della sesta compagnia dei Mille. Si distinse a Calatafimi e nell'attacco di Palermo, dove fu gravemente ...
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Ingegnere e volontario garibaldino, nato a Besozzo. iel 1840. Viaggiò a lungo, soprattutto in Asia ed in Africa, e non soltanto per scopi commerciali. Nel 1867 fu a Roma per preparare la rivolta che doveva [...] coincidere con l'avanzata di Garibaldi. Dell'Asia percorse, tra l'estate del 1869 e l'autunno del 1870, la Siberia occidentale, le steppe dell'Irtish, l'Alatau, il paese dei Qirghisi, e l'Üzbeghistān, dimorando alcun tempo a Samarcanda, e ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giuseppe Paladino
Nato a Napoli il 28 novembre 1843 da Paolo Emilio e Carlotta Poerio, morto a San Martino Valle Caudina il 12 settembre 1901. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti [...] l'età troppo giovanile, guadagnò le spalline di ufficiale. Ma l'anno dopo abbandonò l'esercito regolare per arruolarsi con Garibaldi. Sbarcò in Sicilia con la spedizione Cosenz e partecipò a tutta la campagna, segnalandosi a Castelmorrone, dove fu ...
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Cardinale, nato a Palermo il 15 agosto 1818, morto a Catania il 4 aprile 1894. Discendeva da nobile famiglia belga trasferitasi nell'Italia meridionale, dove alcuni rappresentanti di essa avevano coperto [...] (1710-1786), maresciallo di campo sotto Carlo di Borbone, e Giuseppe (1745-1809), governatore di Reggio Calabria. Il 15 agosto 1840, 1862 ospitò per due giorni nel suo convento G. Garibaldi e le sue schiere che si avviavano alla spedizione fallita ...
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MACERATA (XXI, p. 772)
Fra i resti dell'età medievale sono notevoli nella città le due chiese sovrapposte di S. Maria della Porta. Il neoclassicismo si afferma a Macerata col palazzo Ugolini (oggi del [...] e portici, il monumento ai caduti, la casa dei mutilati e l'istituto femminile di S. Giuseppe.
Meritano anche particolare ricordo il monumento a Garibaldi di Ettore Ferrari e la chiesa - di recente costruzione - dedicata a S. Giovanni Bosco, opera di ...
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Scultore, nato a Costa Masnaga (Como) il 2 settembre 1850, morto a Milano il 24 dicembre 1925. Fu allievo di Lorenzo Vela all'Accademia di Brera. Nel 1876 con la statua Saffo (collezioni del Palazzo reale [...] cortile bramantesco adiacente alla stessa basilica; i monumenti a Garibaldi di Lecco, Gallarate e Sondrio, ad Alessandro Manzoni in liceo di Milano, a re Umberto I in Seregno, a Giuseppe Zanardelli per Breno. Gran parte dei modelli di gesso delle sue ...
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Figlio primogenito di Giuseppe seguì dapprima il padre nella lotta contro i Francesi e poi capitanò altre bande per proprio conto, distinguendosi particolarmente alla difesa di Civitella del Tronto nel [...] la guardia civica di Ascoli istituita da Pio IX (1847), e più tardi, dopo aver ricevuto in dono una sciabola da Garibaldi, difese la Repubblica romana contro le bande di contadini organizzate dal nemico. Il governo pontificio, tornato al potere, lo ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...