Giornalista e scrittore, nato a Livorno il 4 ottobre 1838, morto a Roma il 15 maggio 1932. Volontario con Garibaldi nella campagna del 1866, ce ne ha lasciato ricordo in un libro acuto e garbato, che è [...] vagamente manzoniana: Racconti, novelle e dialoghi, Milano 1884; Giuseppe Verdi, Firenze 1887; Cristoforo Colombo, ivi 1892; Rossini, ivi 1898; Carlo Goldoni e il suo teatro, ivi 1907; Garibaldi: la sua vita narrata ai giovani, Milano 1907; Biografia ...
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Uomo politico, nato a Como il 24 gennaio 1843, morto ivi il 6 aprile 1918. Partecipò sedicenne all'impresa di Garibaldi in Sicilia, combattendo a Milazzo e a Maddaloni. Avviato alla carriera forense, riprese [...] di nuovo le armi nel 1866 e si trovò alla giornata di Bezzecca. Partecipò pure alla campagna dell'Agro romano del 1867 e fu ferito a Monterotondo. Dal 1881 svolse la sua attività anche in Parlamento, rappresentandovi, ...
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SOVERIA Mannelli (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Comune della provincia di Catanzaro, nell'alto bacino del fiume Amato, sulla soglia che collega la Sila Piccola con la Montagna Nicastrese. Il centro [...] Soveria ha pure una stazione della ferrovia complementare Cosenza-Catanzaro. È ricordata per la resa senza combattimento a Garibaldi, assecondato dagl'insorti calabresi, di 10.000 borbonici comandati dal generale Ghio (30 agosto 1860). Il fatto, che ...
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Pittore, nato a Cortale nel 1827, morto ivi nel 1907. A Napoli, dove si era recato a studiare avvocatura, compì la sua prima educazione artistica nella scuola di Antonio Bonolis, poi in quella di Giuseppe [...] Mancinelli. Fu volontario con Garibaldi e da allora tutta la sua produzione volle essere elemento di propaganda politica. I titoli delle sue opere: Battaglia del Volturno (Firenze, 1861); Battaglia di Legnano, ispirata a Salvator Rosa; Bruto che ...
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Patriota, nato a Catanzaro il 28 marzo 1839, morto a Copanello (Catanzaro) il 19 novembre 1910. Partecipò alla campagna dei Mille e a quella dell'Agro romano nel 1867, nella quale fu ferito a Montelibretti. [...] (1888) rappresentò il 2° collegio di Catanzaro. Alla Camera seguì il Nicotera, adoperandosi a riconciliarlo con Crispi. Con Menotti Garibaldi disegnò d'impiantare una colonia italiana nella Nuova Guinea. Ideò anche l'apertura di un canale tra i golfi ...
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Patriota (Lecce 1823 - ivi 1874); liberale, dopo aver combattuto sulle barricate a Napoli (1848), cercò negli anni successivi di tener viva l'insurrezione nelle province. Arrestato dopo la reazione, fu [...] assolto e, recatosi in esilio, prese parte alla spedizione di Sapri (1857). Nel 1860 fu agli ordini di Garibaldi a Napoli, poi (1861-65) deputato al parlamento: ma, collaboratore di Mazzini (di cui facilitò i rapporti col re nel 1863-64), e poi ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] affine al suo temperamento, quello di Anita Garibaldi in Camicie rosse ‒ Anita Garibaldi, anche se sul set non mancarono comunque demente viene sedotta da un vagabondo che lei crede San Giuseppe (impersonato dallo stesso Fellini). Fu la fine del suo ...
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Guerrazzi, Francesco Domenico
Scrittore e uomo politico (Livorno 1804 - Cecina, Livorno, 1873). Si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1824, ma appena un anno più tardi esordì nella carriera letteraria [...] Leopoldo II, costituì un governo provvisorio con Giuseppe Montanelli e Giuseppe Mazzoni e il mese successivo fu eletto Orsini, entrambi compresi nella citata raccolta degli Scritti, Beatrice Cenci (1853) e Pasquale Paoli (1860), dedicato a Garibaldi. ...
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Gadda, Giuseppe
Uomo politico (Milano 1822 - Rogeno, Como, 1901). Laureatosi in giurisprudenza a Pavia nel 1846, si accostò al mazzinianesimo e combatté nelle Cinque giornate di Milano e nella successiva [...] di Lucca dal 1862 al 1864, poi di Foggia e dal 1865 al 1867 di Perugia. Dopo aver sventato il primo tentativo di Garibaldi di raggiungere Roma, di fronte alle incertezze e le ambiguità di Rattazzi e del re, decise alla fine di tollerare la formazione ...
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Ceneri, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Bologna 1827 - ivi 1898). Laureatosi in giurisprudenza nel 1848 a Bologna, allo scoppio della prima guerra di indipendenza si arruolò volontario nell’esercito [...] dal 1859 al 1861, negli anni successivi aderì alla massoneria e si unì ai democratici. Nel 1867 combatté con Garibaldi a Monterotondo e Mentana. Imprigionato per alcuni giorni nel 1868, per aver manifestato contro gli arresti compiuti dalla polizia ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...