MUSOLINO, Benedetto
Giuseppe Paladino
Patriota e uomo politico, nato a Pizzo di Calabria l'8 febbraio 1809, morto ivi il 15 novembre 1885. Datosi a viaggiare, percorse tutto l'Oriente dall'Asia Minore [...] e poi a Parigi. Poiché i suoi beni erano stati confiscati, visse dando lezioni di lingua italiana. Nel 1860 raggiunse Garibaldi in Sicilia, e, per incarico del dittatore, lo precedette in Calabria. A capo dei volontarî calabresi da lui arruolati ...
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MIGNOGNA, Nicola
Giuseppe Paladino
Patriota, nato a Taranto il 28 dicembre 1808, morto a Giugliano in Campania il 31 gennaio 1870. Studiò nel seminario di Taranto e poi legge a Napoli. Ma presto prese [...] unì ai Mille, nella compagnia Cairoli, fino a Palermo. Di là tornò a Genova e in Piemonte, per incarico di Garibaldi, allo scopo di trovare nuove forze. Ne ripartì nell'agosto e partecipò alla sollevazione della Basilicata (Lucania), accompagnando di ...
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RUTELLI, Mario
Scultore, nato a Palermo il 4 aprile 1859; studiò all'Accademia di Palermo, e poi a Roma presso Giulio Monteverde. Capolavoro del maestro è la fontana delle Naiadi in piazza dell'Esedra [...] l'Italia e all'estero. Ricordiamo il monumento ad Anita Garibaldi sul Gianicolo, opera tarda ma di una audacia non diversa i ritratti: il busto di Domenico Morelli e il busto di Giuseppe Maielli (Galleria nazionale d'arte moderna a Roma).
Bibl.: L. ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] agitava e cominciava l'emigrazione giacobina: il medico Giuseppe Dessaix e altri savoiardi fuggirono a Parigi e urtò le suscettibilità generose del patriottismo italiano, impersonate in Garibaldi, e il Cavour dovette lasciar compiere la spedizione dei ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] è fatale. Con le elezioni del 1895 i deputati socialisti che erano prima 5, tre dei quali, il Barbato, il De Felice e Garibaldo Bosco, condannati per l'azione dei Fasci di Sicilia, sono saliti a 12 e i voti andati al partito triplicati. Nel 1897 l ...
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FRANCO-PRUSSIANA, GUERRA, o franco-germanica, guerra
Alberto BALDINI
Francesco TOMMASINI
Manfredi GRAVINA
La guerra franco-germanica scoppiata nel luglio del 1870, ha dominato per quasi mezzo secolo [...] si rendeva conto delle grandi difficoltà; Francesco Giuseppe non dissimulava le sue disposizioni pacifiche; ma è costretta dai garibaldini a ripiegare in fretta su Digione e Garibaldi si mantiene ad Autun. Il tentativo, rinnovato da Cremer, fallisce ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] , un anno dopo, le Slavenoserbskija Vedomosti; e a Giuseppe II, considerato loro salvatore, i Serbi rivolgevano odi e , diffondeva tra i Serbi il culto di Mazzini e di Garibaldi.
Contro il romanticismo insorse il battagliero S. Marković (1846-1875 ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] urto degli Austriaci che dallo Stelvio erano scesi su Bormio. Giunto in aiuto il battaglione Montanari e quindi lo stesso Garibaldi, gli Austriaci dovettero ritirarsi verso lo Stelvio. La Valtellina ebbe ancora a risentire l'urto guerresco durante la ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] arbitrariamente tratte dal fatto che i nomi di Alighieri o di Garibaldi hanno etimo germanico). In Italia si sovrappongono, a un , Elena, Maria Pia; Guglielmo in Germania; Francesco Giuseppe, Leopoldo in Austria, ecc.). Motivi letterarî: l'onomastica ...
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HUGO, Victor-Marie
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Besançon il 26 febbraio 1802, morì a Parigi il 22 maggio 1885. Suo padre, Léopold-Sigisbert (1774-4828) che il poeta volle far credere d'origine nobile, [...] colonnello (poi generale) Hugo aveva seguito il re Giuseppe Bonaparte nei suoi spostamenti. Ma fra questi due rivolgono a lui, caldo sostenitore della causa italiana, Mazzini e Garibaldi, e ne ricevono aiuto alla loro propaganda; da per tutto si ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...