MACINATO, legge del
Giuseppe Paladino
L'imposta sulla macinazione del grano e dei cereali in genere, proposta dapprima invano da Quintino Sella nel 1862 (primo ministero Rattazzi) e nel 1865 (primo [...] un esoso ricordo di alcuni dei governi passati. Francesco Crispi, che non la voleva, l'aveva infatti abolita, da ministro di Garibaldi, in Sicilia, dove i Borboni la riscuotevano.
In Italia andò in vigore dal 1° gennaio 1869, ma, non essendosi ...
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TELEKI de SZÈK
Giulio de Miskolczy
SZÈK Famiglia nobile ungherese, che ebbe parte notevole nella storia della cultura magiara. Lo sviluppo della famiglia transilvana, insignita nel 1685 del titolo di [...] e morì il 19 maggio 1892 a Nagybánya. Fra altre opere pubblicò Emlékeim (I miei ricordi) e Garibaldi alatt (Sotto Garibaldi), 1883. Giuseppe, nato il 24 ottobre 1750 a Pest, fu dal 1830 il primo presidente dell'Accademia delle scienze ungherese ...
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SALASCO, Armistizio di
Francesco Lemmi
Dopo il combattimento di Milano e la resa della città agli Austriaci (4-5 agosto 1848), Carlo Alberto, ottenuta una tregua di due giorni, che poi divennero cinque, [...] doloroso atto compiuto, contro il quale protestò violentemente Garibaldi da Castelletto Ticino (13 agosto). Il nuovo v.).
Bibl.: L. Chiala, La vita e i tempi del gen. Giuseppe Dabormida, Torino 1896; C. Fabris, Gli avvenimenti militari del 1848-1849, ...
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LOCKROY, Edouard-Etienne-Antoine Simon, detto
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico francese, nato a Parigi il 18 luglio 1838 da Joseph-Philippe, attore e commediografo di qualche notorietà (Torino 1803-Parigi [...] 1891); morto ivi il 22 novembre 1913. Si arruolò fra i Mille di Garibaldi. Accompagnò poi Ernesto Renan nelle sue missioni archeologiche in Siria. Rimpatriato, il L. partecipò alle campagpe giornalistiche contro il Secondo Impero scrivendo nel Figaro ...
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MALMESBURY, James Howard Harris, 3° conte di
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico inglese, nato a Londra il 26 marzo 1807, morto ivi il 17 maggio 1889. In un viaggio fatto a vent'anni in Italia, strinse [...] guerra. Condusse una vivace campagna contro la cessione alla Francia della Savoia, fu ostile al Mazzini e invece ammiratore del Garibaldi, che festeggiò a Londra nel 1864 sfidando le ire dei suoi amici conservatori. Dal 1866 al 1868, poi, di nuovo ...
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PIAGGIO, Erasmo
Industriale e armatore, nato a Genova il 18 aprile 1845, morto ivi il 6 novembre 1932. Di antica famiglia ligure di esperti navigatori, cominciò la sua carriera sui velieri del padre [...]
Poco più che ventenne, si arruolò volontario con Garibaldi e combatté valorosamente a Bezzecca. Ripresa la propria gestione del quale egli chiamò i suoi quattro figli Carlo, Amedeo, Giuseppe e Rocco ha creato altri enti tra cui i Cantieri navali ...
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SCIABOLONI
Domenico Spadoni
. Con questo soprannome furono noti i membri di una famiglia brigantesca, le cui bande, nel periodo napoleonico, infestarono l'Ascolano e l'Abruzzo. Giuseppe Costantini, [...] a capitanare la guerriglia delle Marche, fu arrestato e tradotto a S. Leo, ma scampò alla condanna. Nel 1849 guidò Garibaldi per quei monti. Capitano dei legionarî del Tronto combatté i montanari papalini. Arrestato nel giugno 1849 dagli Austriaci e ...
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MICELI, Luigi
Giuseppe Paladino
Patriota, nato a Longobardi il 7 giugno 1824, morto a Roma il 30 dicembre 1906. Compiuti gli studî di diritto, rinunziò alla carriera di magistrato, alla quale i genitori [...] più direttamente, a quella del 1848. Dopo l'arrivo di Giuseppe Ricciardi in Calabria nel maggio di quell'anno, fu segretario alla parte più avanzata dell'emigrazione, e, dopo aver combattuto con Garibaldi a Varese e a S. Fermo, fu tra i promotori e ...
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PALUMBO, Giuseppe
Udalrigo Ceci
Viceammiraglio, nato a Napoli il 31 ottobre 1840, morto ivi il 16 febbraio 1913. Guardiamarina nel 1856, era capitano di vascello nel 1883, contrammiraglio nel 1891, [...] nel 1896. Partecipò alle campagne del 1860-1861, e del '66, meritando la medaglia d'argento al valore, sulla fregata Garibaldi, nelle operazioni per il blocco e assedio di Gaeta; prese anche parte alla campagna d'Africa nel 1887. Fu comandante ...
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VIŠTELAUSKAS, Andreas
Giuseppe Salvatori
Scrittore e patriota lituano, nato a Zapiškis il 24 novembre 1837. Emigrato, si arruolò fra i volontarî di Garibaldi e fu fatto prigioniero dai pontifici. A [...] Dresda si legò di stretta amicizia con lo scrittore polacco J. I. Kraszewski, di cui tradusse in versi lituani il poema Witolrauda (1881). Dall'estero collaborò alle riviste e ai giornali che si pubblicavano ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...