CERAMI, Vincenzo
Eleonora Cardinale
CERAMI, Vincenzo. - Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da Aurelio, di origini siciliane, maresciallo dell’Aeronautica, e da Adalgisa Montella.
Ebbe un fratello maggiore, [...] ’età di dieci anni abitò in via Benedetto Varchi 7, nel quartiere romano dell’Alberone, dove frequentò la scuola elementare GiuseppeGaribaldi di via Mondovì. In seguito a una difterite che gli causò una cecità temporanea, con la famiglia si trasferì ...
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SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] dell’Italia unificata. Richiamato a Napoli, nel settembre 1860 fu ministro delle Finanze nel governo dittatoriale di GiuseppeGaribaldi. Nell’ottobre dello stesso anno fu chiamato a ricoprire la cattedra di economia politica all’Università di Napoli ...
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MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] la loro attività. Sul finire dello stesso anno fu lanciata una sottoscrizione per offrire una spada d’onore a GiuseppeGaribaldi, già simbolo della lotta per l’indipendenza nazionale in virtù delle sue imprese in America latina, e Mordini fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Stanislao Cannizzaro
Franco Calascibetta
Stanislao Cannizzaro è universalmente ritenuto il chimico italiano di maggior rilievo, ed è riconosciuto come uno dei fondatori della chimica moderna. La sua [...] , al contrario, circolavano idee liberali, che portarono tra l’altro tre suoi zii a perdere la vita al seguito di GiuseppeGaribaldi.
Dopo i primi studi classici, a soli quindici anni Cannizzaro si iscrisse alla facoltà di Medicina di Palermo, dove ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] Sirtori, Aurelio Bianchi Giovini, respinsero invece ogni accusa di murattismo e nel settembre 1855 GiuseppeGaribaldi rifiutò ogni possibile intesa col movimento; su Il Diritto di Torino (25 settembre 1855) comparve un manifesto degli uomini politici ...
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RISTORI, Adelaide. – Nacque il 29 gennaio 1822 a Cividale del Friuli, dove i genitori si trovavano a recitare con la compagnia Cavicchi, dagli attori Antonio (Capodistria 1796-Firenze 1861) e Maddalena [...] . Repertorio, scenario e costumi di una Compagnia drammatica dell’Ottocento, introduzione di A. D’Amico, Roma 2000; A. R., GiuseppeGaribaldi e la spedizione dei Mille, Genova 2010; Evviva A. R., Evviva l’Italia, Evviva Verdi (1858-1861), San Miniato ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] e soci dell’Accademia di Belle Arti a Firenze (1750-1915), Ferrara 2000, p. 131; B. Godino, Il monumento a GiuseppeGaribaldi (1882-1890) nel lungarno Vespucci: note d’archivio, in Bollettino della Società di Studi fiorentini, 2000-2001, nn. 7-8 ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] ancorata all’alveo del garibaldinismo rivoluzionario e patriottico. Così nel 1867 rispose prontamente all’appello di GiuseppeGaribaldi arruolandosi volontario, combattendo a Monterotondo e Mentana e seguendo poi il generale fino all’arresto di ...
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TOMMASI-CRUDELI, Corrado
Francesca M. Lo Faro
Nacque a Pieve Santo Stefano (oggi in prov. di Arezzo) il 31 gennaio 1834, primogenito di Pietro, medico (1804?- Firenze 1880) e di Elisa Gatteschi (1808-1893), [...] , destinata a divenire la più importante organizzazione massonica della città. Tramite i componenti della loggia strinse rapporti con GiuseppeGaribaldi (che gli scrisse da Caprera il 17 febbraio 1862; cfr. Goretti, 1995, p. 26). Non prese però ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] fu ostile al mondo democratico, cui rimproverò l’incapacità di associare la preparazione all’azione, anche se su GiuseppeGaribaldi avrebbe mutato in seguito valutazione riconoscendogli il merito di aver combattuto per una causa comune.
Per il Regno ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...