CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] caduto presso il ministero rese meno efficace la azione che egli avrebbe potuto svolgere in favore della spedizione dei Mille (Garibaldi gli aveva scritto il 5 maggio 1860 da Genova: "È quasi certo che partiremo questa notte per il mezzogiorno. In ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] e in questo stesso luogo eseguì anche la cappella del conte Giuseppe Cini.
Risale al 1801 il progetto, custodito presso l’Accademia nazionale di Rieti, ma anche un palazzetto nell’attuale via Garibaldi. Sempre a Rieti sistemò poi all’interno la ...
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MASSARI, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] eventi, il M. aveva dedicato uno spazio ridottissimo; perfino Garibaldi, lì visto come un’incognita di cui fidarsi poco, molto scorrette e lacunose curate da G. Beltrani (Diario politico di Giuseppe Massari dal 2 ag. al 31 dic. 1858, Bari 1927; ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] politica.
Più di lui subì il fascino delle idee mazziniane il fratello Joe (Giuseppe), che nel giugno 1866 si arruolò nel corpo dei volontari italiani di Garibaldi per combattere ai confini del Tirolo nella guerra contro l’Austria. Subito dopo aderì ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] Rivelò i suoi sentimenti patriottici anche nel bel Ritratto di Garibaldi (Roma, collezione privata) del 1851, cui poi seguirono , ottenendo la commenda dell’I.R. Ordine di Francesco Giuseppe d’Austria e Ungheria. In Austria, in particolare a Innsbruck ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] una impostazione realistica che si richiamava in modo esplicito a Giuseppe Giusti. Una linea di impegno cui, nei modi
Proprio per questo ruolo cruciale, su richiesta dello stesso Garibaldi, accettò di rimanere a Palermo mentre il fronte dei ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] i quali la statua in bronzo di un giovane e ardimentoso Garibaldi a Torre del Greco; una seconda immagine del generale, , pp. 153 s.; L. Saut, Il monumento funebre a Giuseppe Mancinelli nel Recinto degli Uomini Illustri a Napoli, in Studi di Scultura ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] sui teatrini in legno che fiorivano attorno a piazza Garibaldi, cioè alla stazione centrale di Napoli, dove comparirono, le belve (1943, di Giorgio C. Simonelli), ebbe a scrivere Giuseppe De Santis, più tardi regista del neorealismo: "Totò è un grande ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] 'ipotetico governo murattiano (R. Cotugno, La vita e i tempi di Giuseppe Massari, Trani 1931, p. 201) - cercò invano di guadagnare a piemontese. Egli fu quindi contrario alla spedizione di Garibaldi e sperò che l'esercito meridionale ne fermasse l ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] città a capitale dell'Argentina. Scoppiata in Italia la seconda guerra d'indipendenza, appoggiò la raccolta di fondi chiesta da Garibaldi agli emigrati per l'acquisto di fucili per l'armamento dei corpi volontari.
Richiamato in patria nel 1860, il C ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...