DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] e con essa attraversò diversi paesi scendendo nel Vallo di Diano. Mentre si trovava a Polla gli giunse la notizia che Garibaldi, il 7 settembre, era entrato a Napoli; con la sua colonna si affrettò a raggiungere Salerno. dove incontrò i vecchi amici ...
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WEIL, Federico (Fritz). – Nacque a Randegg, nel Granducato di Baden, l’11 marzo 1854, da famiglia israelita, ultimogenito dei dieci figli – Cesare Sigmund, Jeanette, Joseph (Giuseppe), Girl, Sara, Marie, [...] fratelli che, nel 1865, fondarono la Ditta Cesare e Giuseppe Weil, commissionari e depositari di articoli di cancelleria e (2007), pp. 299-330; P. Castiglione, Novecento siciliano: da Garibaldi a Mussolini, 1860-1943, Catania 2008, p. 119; V.F. ...
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MONTALBAN, Maddalena
Marica Roda
– Nacque a Conegliano Veneto il 16 sett. 1820, primogenita del conte Girolamo e di Lucrezia Guizzetti. Fu educata in collegio, forse a Venezia, e nel 1842 sposò il ricco [...] istruttoria un atto di clemenza di Francesco Giuseppe portò alla sua scarcerazione. Tornata libera dopo XXIX, XLI, 74 s.; ; G. Biasuz, La contessa M. M. amica di Garibaldi e dell’Arboit, in Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore, XLIV (1973), ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] per le nazionalità del 1918. Il figlio di Carlo, Giuseppe, ebbe ruoli importanti nell’esercito; raggiunse il grado di moto rivoluzionario del 1860, Salerno 2001, pp. 135, 166, 204; Garibaldi e garibaldini in provincia di Salerno, a cura di L. Rossi, ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] G. G. La vita e l'opera letteraria, Genova 1928, pp. 290-300. Oltre ai numerosi riferimenti contenuti in opere su G. Garibaldi, di cui si omette la citazione, si veda: F. Beaumont, Sul terzo rinascimento. Corso di letteratura italiana del prof. G. G ...
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MORANDI, Luigi
Alberto Brambilla
MORANDI, Luigi. – Nacque il 18 dicembre 1844 a Todi, in provincia di Perugia, da Giovanni e da Elisabetta Loddi.
Studente esemplare alla scuola Normale maschile di Perugia, [...] Mentana e Monterotondo, dopo la quale fu nominato da Garibaldi ufficiale addetto allo Stato maggiore; nel 1871 ricevette inoltre ) e nella prima edizione commentata dei sonetti di Giuseppe Gioacchino Belli, I sonetti romaneschi pubblicati dal nipote ...
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SUARDO, Giacomo
Mauro Canali
SUARDO, Giacomo. – Nacque a Bergamo il 25 agosto 1883, figlio unico del conte Luigi e della nobile Giulia Scotti, ricchi proprietari di immobili e terreni.
Compì gli studi [...] francese dell’Argonne con la legione garibaldina di Peppino Garibaldi. Con l’ingresso dell’Italia in guerra partì volontario l’alacre e fedelissimo Suardo, che perciò lasciò a Giuseppe Bottai la carica governativa alle Corporazioni. Il 6 novembre ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] spedizione dei Mille, fu a Genova, dove incontrò G. Garibaldi, ricevendone l'incarico di organizzare un'azione di volontari sul ricordata ed., a cura della stesso G., delle Lettere di Giuseppe Mazzini ad A. G., I, ibid. 1888; Propaganda repubblicana ...
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ZAMBONI, Angelo
Diego Arich
– Nacque a Verona il 31 ottobre 1895 da Amato, impiegato, e da Rosa Tubini, sorella di Francesco, decoratore.
Tra il 1910 e il 1914 studiò all’Accademia Cignaroli di pittura [...] nello sfondo di due ritratti del 1919, quello del tenente Giuseppe Castagnetti e quello di Quirino Zampieri (Verona, Galleria d’ esposto alla Biennale del 1930, Alla barriera del Ponte Garibaldi a Verona (Marchiori, 1931). A questo scorcio della ...
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SARTI, Antonio
Raffaella Catini
‒ Nacque a Budrio (Bologna) il 18 ottobre 1797 da Agostino e da Geltrude Alberoni, primo di sette figli.
Appresi i rudimenti del disegno dallo scenografo Francesco Cocchi [...] volume fu edito nel 1822 per i tipi di Giuseppe Salviucci. Dedicatosi alla pratica dell’incisione, dal 1825 ’intervento di sistemazione degli edifici delimitanti l’emiciclo della piazza Garibaldi.
A Frosinone l’architetto pose mano, nei primi anni ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...