CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] comportamento, al giovane ufficiale fu attribuita la croce di S. Giuseppe e la medaglia d'argento al valore sarda.
Tornato in Toscana nel novembre del 1859, dopo i noti contrasti con Garibaldi e il Fanti, comandanti dell'esercito della Lega delle ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] rifugge da esiti virtuosistici di brillante superficialità. Così Giuseppe Giani […] può passare dai temi classici del Vincenzo prese parte anche nel 1882 con il solo busto marmoreo di Garibaldi (catal., p. 40). A Cerano d'Intelvi, presso la ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] Palamenghi Crispi, Roma 1912, pp. 298 s., 468; A. Agazzi, La morte di F. Nullo in un'interessante lett. ined. del C. a Garibaldi, in Bergomum, n. s., XXIX (1955), 1, pp. 39-43; G. Sylva, L'VIII compagnia dei Mille, Bergamo 1959, ad Indicem; D. Farini ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] nel 1820 e nel 1848 i suoi predecessori - giocò la carta della concessione della costituzione, al momento dell'ingresso di Garibaldi a Napoli il L. aveva già presentato la sua pratica di pensionamento, che le nuove autorità gli riconobbero. Va tenuto ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] medico chirurgo nei Cacciatori delle Alpi di G. Garibaldi e fu anche intermediario tra Bertani e C. di G. Macchia, II, 2, Imola 1973, ad nomen); G. Bustico, L'esilio di Giuseppe Revere e P. M. a Susa nel 1850, Roma 1916; C. Cattaneo, Epistolario, a ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] . Si ricordano, in particolare, il palazzo Spinola (via Garibaldi 5), oggi sede bancaria, costruito su suo disegno tra il XVIII secolo, III, Torino 1968, pp. 845-848; P. Pirri, Giuseppe Valeriano S.I. architetto e pittore, 1542-1596, Roma 1970, p. ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] e riceveva con spregiudicatezza, il console di Francia Giuseppe Schiaffino, padre di quell'Anna Giustiniani che I. Del Lungo-P. Prunas, III, Bologna 1920, p. 123; A. Luzio, Garibaldi, Cavour, Verdi, Torino 1924, p. 249; G. Gallo, L'opera di Giorgio ...
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PALA, Giovanni
Guido Levi
PALA, Giovanni. – Nacque a Torralba (Sassari) il 12 agosto 1896 da Giovanni, ferroviere, e da Maria Francesca Cosseddu.
Con precoce interesse per la politica, fondò già nel [...] militare delle operazioni in loco con gli avvocati Giuseppe Olivi e Remigio Girardi, operazioni che portarono di d’oggi, Roma 1940, p. 694; M. Di Lella, La cooperativa marinara “Garibaldi”, Roma, 1965, p. 103; M. Legnani - P. Murialdi - N. Tranfaglia ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] qualche noia con la censura pontificia; un anno prima aveva dato alle stampe ad Ancona una "scena drammatica", dedicata a Garibaldi, dal titolo Venezia, Roma e l'Europa. La politica aveva ormai in lui un semplice spettatore dimentico delle battaglie ...
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MUSOLINO, Benedetto
Carmine Pinto
MUSOLINO, Benedetto. – Nacque a Pizzo l’8 febbraio 1809 da Domenico e da Francesca Starace.
La famiglia aveva tradizioni rivoluzionarie: lo zio e il padre aderirono [...] impresa in Calabria. Nel luglio 1860 raggiunse Garibaldi in Sicilia, in vista dell’invasione del Gerusalemme e il popolo ebreo, a cura di G. Luzzatto, Roma 1951; Giuseppe Mazzini e i rivoluzionari italiani, a cura di P. Alatri, Cosenza 1982.
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...