NARRATONE, Domenico
Emma Mana
– Nacque a Velezzo Lomellina il 16 luglio 1839 da Francesco e da Santina Maestri, affittuari e poi proprietari terrieri presto trasferitisi nella frazione di San Genuario [...] mai a termine. Nel 1860 decise di seguire Garibaldi in Sicilia, arruolandosi nella spedizione Medici-Cosenz; 153-154. Si vedano inoltre: G. Piovano, Su alcune lettere inedite di Giuseppe Mazzini a D. N., in Il Risorgimento italiano, VII (1914), n. ...
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TREZZINI, Angelo
Matteo Bonanomi
– Nacque a Milano il 28 aprile 1827 in una famiglia originaria di Astano, un piccolo comune svizzero nel Canton Ticino. Fu figlio di Angelo (1789 circa-1833), registrato [...] Brera) o Il dì dei morti e L’onomastico di Garibaldi, esposti a Torino nel 1862 e nel 1867.
Un elenco T., A., ibid., 2002b, pp. 212-214 (con bibliografia); V. Scrima, Giuseppe Rovani critico d’arte, Milano 2004, p. 174 nota 104; Giovani ribelli del ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] Nel maggio dello stesso anno, in . occasione dello sbarco di Garibaldi in Sicilia, il D., con gli esuli di Malta guidati da soverchio" (T. Sarti). Insieme a Nicola Fabrizi e a Giuseppe Lazzaro fu, nella Sinistra meridionale, tra i più vivaci e ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] 1827, il D. iniziò a frequentare lo studio di Giuseppe Patania, fra i più celebri artisti palermitani del primo di casa D'Antoni un grande dipinto, andato disperso, raffigurante Garibaldi che unisce le mani destre della Sicilia e di Vittorio Emanuele ...
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PANEBIANCO, Ruggero
Marco Pantaloni
PANEBIANCO, Ruggero. – Nacque a Messina il 2 giugno 1848, da Letterio, costruttore, e da Francesca Causton, di origini inglesi. Rimasto orfano all’età di sei anni [...] del 2º reggimento volontari italiani che seguirono Garibaldi nella campagna militare in Trentino durante la terza Panebianco, il quale anche nella mesta occasione dei necrologi di Giuseppe Meneghini e di Giuseppe Seguenza (V [1889], pp. 89-93, pp. ...
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SIMONCELLI, Girolamo
Marco Severini
– Nacque a Senigallia il 16 febbraio 1817 dal negoziante Giovanni e da Angela Pulini.
Dal matrimonio nacquero altre sei figlie. Il padre si unì, in seguito, a Maddalena [...] un grande stemma di Pio IX nella restaurata piazza Garibaldi, nonostante una petizione contraria firmata da più di cooperativo mazziniano di Senigallia, fondato nel 1948 dal costituente Giuseppe Chiostergi, si è prefisso non solo di ricordare, ogni ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] doveva averlo mantenuto se si considera il delicato incarico che nel settembre del 1860, a successo quasi conseguito, Garibaldi gli affidò inviandolo a governare con pieni poteri la Capitanata, una regione presto infestata dal brigantaggio e percorsa ...
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DANIELLI, Iacopo
Giuseppe Sircana
Nacque da Domenico e da Caterina Benvenuti a Buti, in provincia di Pisa, l'11 nov. 1859, in una ricca famiglia borghese. Si laureò in scienze naturali nell'università [...] polemiche da parte dei mazziniani e dei seguaci di Garibaldi, mentre venivano favorevolmente accolte dagli anarchici che s'illusero Partito socialista anarchico rivoluzionario.
Il D. e Giuseppe De Franceschi furono i soli socialisti a trasgredire ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] battaglia di Mentana dove, il 3 nov. 1867, lanciò i primi efficaci attacchi e mise in difficoltà i volontari di Garibaldi.
Conseguita la vittoria grazie al contributo determinante dei Francesi, il D. e gli altri ufficiali rientrarono a Roma passando ...
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NANGERONI, Giuseppe.
Marco Maggioli
– Nacque a Milano, nel quartiere Isola, fra porta Volta e porta Garibaldi, il 5 dicembre 1892, da Natale e da Severina Leoni. Il padre, anarchico, gli impose il nome [...] di Libertade, poi cancellato all’anagrafe.
Alla fine dell’Ottocento, le condizioni economiche della famiglia costrinsero i genitori a emigrare a Buenos Aires. Tornati a Milano, acquistarono una cartoleria ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...