BITOSSI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 31 marzo 1899 da Giovanni e Ermellina Lucchesi. Operaio meccanico, nel 1913 entrò a lavorare nelle Officine Galileo, impegnandosi subito nell'attività [...] armata contro i nazifascisti. Prese parte alla costituzione di diverse formazioni partigiane in Toscana e, come ispettore delle brigate Garibaldi, svolse un importante ruolo di coordinamento della lotta di liberazione a Pisa, Livorno e Lucca. Dopo la ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] sulle scene in modo non più tranquillo. Narra Giuseppe Costetti, nostra fonte principale, che l'avvocato Righetti pagliacci!") e soprattutto Il Diavolo rosso, scritta quando Garibaldi era appena entrato a Napoli e rappresentata nel settembre ...
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MINOLI, Giuseppe Ottavio
Luigi Polo Friz
– Nacque a Oleggio (Novara) il 29 dic. 1816 da Carlo Antonio e da Liberata Bronzini. Rimasto presto orfano di madre, fu allevato con eccessivo rigore dal padre, [...] M. come fornitore di panni militari per G. Garibaldi furono sempre segretamente seguiti e tollerati da C. Cavour O. M., parole di un amico, Torino 1882; Scritti editi ed inediti di Giuseppe Mazzini, Indici, a cura di G. Macchia, II, 2, Imola 1973, ad ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] la posizione inglese contraria ad ogni intervento straniero in Italia; segnalò, già nel settembre 1859, le intenzioni di Garibaldi per una spedizione in Sicilia e fece al riguardo rimostranze al Cavour per le "mene" piemontesi; parve tranquillizzarsi ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] il giovane I. tentasse la fuga per andare in Sicilia con Garibaldi. Per impedirgli altri colpi di testa, il padre pensò di mandarlo casa.
Spinto probabilmente dall'esempio del fratello Giuseppe, membro influente della Congregazione della Missione ...
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GIACHETTI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Sesto Fiorentino il 2 luglio 1903 da Cesare, operaio ceramista, e da Anna Becagli.
Le disagiate condizioni economiche della famiglia, composta da otto figli, [...] 1943-45, in Annali dell'Istituto G. Feltrinelli, XIII (1973), p. 625; L'Unità, 26 ag. 1974 (commemorazione); Le Brigate Garibaldi nella Resistenza, II, a cura di G. Nisticò, Milano 1975, pp. 32, 35; L'Emilia-Romagna nella guerra di Liberazione, I ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] del giovane C., essendo egli nipote del giurista Giuseppe De Thomasis, ministro nel governo costituzionale napoletano del tramite le truppe di Vittorio Emanuele prima dello sbarco di Garibaldi sul continente. Lasciato il giornale dal De Virgilii, il ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] 'antico" (G. Macchia, Quattro lettere inedite di Mazzini a Garibaldi, in Mazzini e i repubblicani italiani..., p. 262). Sul punto maggiore di frizione si ebbe allorché i due accusarono Giuseppe Castiglioni, un elemento molto legato a Sara Nathan, di ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] di fondi: il D. si batté a Campo Tenese insieme con Giuseppe Ricciardi contro le truppe del generale F. Lanza e, insieme con -152).
Raggiunta Palermo e messosi a disposizione di Garibaldi, questi gli affidò l'incarico di costituire una legione ...
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DRAGHICCHIO, Gregorio
Sergio Cella
Nacque a Parenzo (Istria) il 5 febbr. 1851, in una modesta famiglia di pescatori, da Giuseppe ed Orsola.
Primogenito, fu mandato con grandi sacrifici a Trieste, dove [...] irredentistica e promosse la sospensione della festa dell'Associazione triestina di ginnastica all'annuncio della morte di Garibaldi (giugno 1882). Conseguentemente la direzione di Polizia sciolse il 6 giugno la società per "tendenze e scopi ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...