UBERTI, Giulio
Maria Teresa Mori
– Nacque il 5 settembre 1806 a Brescia da Uberto, impiegato pubblico, e da Marianna Albrizzi. Ebbe due fratelli, Giacomo e Vincenzina. Il padre morì per colera nel 1836.
Visse [...] moraleggiante lo stile e i temi del Giorno di Giuseppe Parini seguendo gli insegnamenti di Cesare Arici, poeta Nel 1859 stampò a Milano a sue spese la lirica Garibaldi per raccogliere finanziamenti in aiuto della spedizione garibaldina.
La passione ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] ripropone i problemi della propria coscienza. Entusiasta di Garibaldi, esaltò l'eroismo dei Mille nell'opera I insegnamento nel 1905, visse il resto della sua vita presso il fratello Giuseppe nel podere "il Landro" a Lascari (Palermo), dove si spense ...
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BISEO, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Brescia il 16 ag. 1816 dal pittore Gaetano, si dedicò anch'egli alla pittura, ma senza acquistare particolare rilievo. Rientrato a Brescia dopo un soggiorno a Parigi, [...] alla vita dell'emigrazione politica repubblicana, entrando in rapporto specialmente con Giuseppe Avezzana e i coniugi Mario. Dopo aver pensato, nel 1860, di raggiungere Garibaldi per partecipare alla spedizione in Sicilia, tornò in Italia non prima ...
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COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] Vincenzo Monti agente in Roma del Comune di Rieti,ibid., p. 120; Il Garibaldi della Scopa e la Contessa d'Albany,ibid., pp. 140 s.; In memoria di Giuseppe Ferrari, Rieti 1906; Per le nozze della... marchesa Clarice Vecchiarelli... Lettera di Filippo ...
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MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] i fiori, Orientale e una Madonna. Nel novembre 1891 fu presentato al pubblico il sipario, realizzato dal M. per il politeama Garibaldi di Palermo, con Eschilo alla corte di Gerone di Siracusa. Per lo stesso teatro il M. portò a compimento le pitture ...
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DELLA VEDOVA, Pietro
Maria Flora Giubilei
Nacque a Rima in Valsesia (Rima - San Giuseppe, prov. di Vercelli) nel 1831 da Pietro e Maria Giovina. Il padre, stuccatore, lo inviò nella primavera del 1845 [...] capoluogo piemontese.
Esordì alla mostra della Società promotrice di belle arti torinese nel 1860 con un bassorilievo e un busto di Garibaldi, cui seguirono nel 1861 un Ritratto d'uomo, nel 1862 tre Busti-studio, nel'65 il Busto di VittoriaColonna, l ...
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BOTTA, Giovan Antonio Sebastiano
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Sebastiano e di Margherita Capello, nacque a Bra (Cuneo) il 9 febbr. 1746 da antica famiglia del luogo. Essa aveva nella chiesa di [...] approcci con l'arte tipografica sotto la guida di Giuseppe Davico, tipografo piemontese, che vantava una lunga tradizione della Confraternita della Trinità in via Dora Grossa (l'attuale via Garibaldi). Il B. vi rimase sei anni, dopo di che passò ...
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DONGHI, Felice
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1828 da Ludovico e Barbara Dacomo; rimasto orfano di padre nel 1835, venne allevato dal fratello Giovan Battista, pittore; frequentò le scuole [...] ).
In seguito probabilmente si arruolò nella milizia e seguì Garibaldi. La sconfitta di Novara del 1849 lo costrinse a rìfugiarsi le decorazioni per la visita a Milano di Francesco Giuseppe del 1857 ed eseguì l'incisione con la riproduzione della ...
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BERTI CALURA, Giuseppe
Luciana Trentin
Fiorentino, non risultano le date di nascita e di morte. Operaio incisore, ebbe in seguito bottega propria; doveva essere provvisto di una certa cultura se tradusse [...] B. si sa solamente che, agli inizi del secolo, si trasferì a Fiesole, dove diventò maestro della fanfara intitolata a G. Garibaldi.
Bibl.: Almanacco istorico d'Italia,I V(1871), p. 100; N. Rosselli, Mazzini e Bakunin, Torino 1927, pp. 162, 200, 262 ...
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BALDISSEROTTO, Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia vicentina, nacque a Venezia il 10 luglio 1815 da lacopo Antonio, farmacista, e da Teresa Angela Depieri. Mentre il fratello maggiore Bernardo [...] , con il gen. Gerolamo Ulloa e con il col. Giuseppe Sirtori, fu designato a membro della commissione, eletta "con altri ufficiali veneti reduci delle vicende del 1848-49. Nominato da Garibaldi capitano di fregata (16 sett. 1860), ebbe l'incarico ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...