DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] N. Fabrizi 7 (38 oggi liceo scientifico F. Kennedy) e in via Calandrelli 42; il villino Peggion (1885) in via Garibaldi; infine il villino Orfini (De Gubernatis, 1906) e il restauro e l'ampliamento della palazzina del principe F. Borghese (1899) in ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] a sua volta vedova (aveva sposato in prime nozze Giuseppe Hinna) e madre di numerosi figli adottati da Cesare ital. dell'Ottocento, catal., Milano 1979, pp. 151 s.; Id.,in Garibaldi arte e storia, Arte, catal.,Firenze 1982, pp. 300 s.; P. Becchetti ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] figurativa e archit. negli Stati del Re di Sardegna... (catal.), Torino 1980, II, pp. 527-42; III, pp. 1429 ss.; Id., in Garibaldi. Arte e storia (catal.), Roma 1982, pp. 32-35; H. Honour, Il Romanticismo, Milano 1984, p. 102; G. Marsengo-G. Parlato ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] cultura. Conseguita la maturità classica al liceo Garibaldi di Palermo, non intraprese studi universitari; fu gennaio 1973, p. 5), e alla personale consegna delle bozze a Giuseppe Piccolo e ai curatori. La silloge, articolata in «Poesie sparse mai ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] Rattazzi: criticò il modo con cui venne affrontata la questione romana, e soprattutto criticò l'appoggio concesso a Garibaldi. Fedele anche in questo caso alle direttive tracciate da Cavour, il D. fu sempre propenso a una soluzione diplomatica ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] di un giudizio superficiale: è vero senz'altro che tra il 1860 e il 1867 il G. si muoverà al seguito di G. Garibaldi e parteciperà alle sue imprese, ma, come segnalerà il prefetto di Firenze all'inizio del 1865 dando conto delle sue conferenze, al ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] due tendenze. La prima, che faceva capo a Rosario Garibaldi Bosco, sosteneva lo stretto coordinamento dei socialismo siciliano e del La Critica Sociale. La seconda tendenza, sostenuta da Giuseppe De Felice Giuffrida, proponeva la costituzione di un' ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] 1978, pp. 342, 345e fig. 11; L. Vitali, IlRisorgimento nella fotografia, Torino 1979, pp. 272 s. n. 204; W. Settimelli, Garibaldi. L'album fotografico, Firenze 1982, pp. 78-81 nn. 81-99; P. Becchetti, La fotografia a Roma dalle origini al 1915, Roma ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] 1870, con lo scritto Pensieri d'un lettore dell'opuscolo di Giuseppe Mazzini "Dal Concilio a Dio" pubblicato sul Dovere, marcò le dei Vosgi come ufficiale di ordinanza di G. Garibaldi. Divenivano intanto sempre più esplicite le sue simpatie per ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] nel cimitero di Sacconago e, principalmente, i Molini Marzoli Massari e il "palazzino" di G. Castiglioni in piazza G. Garibaldi ancora a Busto.
Proprio nel progetto eseguito per la residenza di G. Castiglioni, il G. mostrò un'interessante capacità di ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...