COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] . Nel 1848 il C. si trovava a Milano e seguì Garibaldi come volontario. Alla fine della guerra passò in Canton Ticino lavorando terminata solo dopo la sua morte dal cognato e collaboratore Giuseppe Talamoni. Grazie al mecenatismo del Crespi, il C. vi ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] sottotenente di complemento di fanteria, nel 1925 era entrato nell'Accademia militare di Modena raggiungendo il grado di tenente nel luglio 1928. Nei primi mesi del 1929 aveva seguito un corso di radiotelegrafista ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] un sollevamento nella capitale che precedesse l'arrivo di G. Garibaldi e orientasse il nuovo sovrano Francesco II a un'alleanza con sferrò un attacco personale, affidato al deputato Giuseppe Saracco. Gli era contestata la collaborazione prestata ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] subito ridotti a cinque e poi condonati dall'imperatore Francesco Giuseppe il 18 genn. 1852. Ma di lì a poco 1866 il G. fondò la Società operaia di mutuo soccorso G. Garibaldi; quindi fu più volte assessore comunale ai Lavori pubblici e presidente ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] questo amaro epilogo: esonerato dal servizio dal governo dittatoriale di Garibaldi l'11 ott. 1860, il 9 giugno 1861 venne con destinazione imprecisata.
Il ministro italiano in Turchia, Giuseppe Bertinatti, fu in certo modo contrariato dal richiamo ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] demologici condotti in Sicilia dalla scuola di Giuseppe Pitrè e Salvatore Salomone Marino che avevano architettura a Palermo nel periodo tra le due guerre, in Annali del Liceo classico G. Garibaldi di Palermo, n.s., 1977-79, nn. 14-16, pp. 457 s.; ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] figure sopra le arcate (perdute) e la pala di S. Giuseppe nella chiesa di S. Spirito a Ospedaletto presso Gemona (Baldissera, gli Artefici dell'Unità d'Italia (Cavour, Vittorio Emanuele, Garibaldi e Mazzini), affresco in un palazzo di Gemona (già ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] Tirolo seguendo l'esempio del fratello Antonio, che con G. Garibaldi aveva combattuto nel 1859 e nel 1860. Proprio la morte di la loggia massonica "Giuseppe Pedotti", il cui maestro venerabile era il fratello del M., Giuseppe; alla loggia tuttavia ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] governo prodittatoriale che si costituì a Potenza nell'agosto 1860 e il 7 settembre entrò a Napoli al fianco di Garibaldi.
Dopo la costituzione del Regno d'Italia iniziò la carriera nei ranghi delle pubbliche istituzioni: sottogovernatore di Melfi ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] Aratore con la sua famiglia al concorso di Cremona per la "battaglia del grano".
Nel 1938 il G. realizzò per la fontana in piazza Garibaldi a Modena le figure del Secchia e del Panaro (gessi originali: Gipsoteca; bronzo: Modena, fontana in piazza ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...