Boito, Arrigo
Poeta e musicista (Padova 1842 - Milano 1918). Affiancò fin da giovane la passione per la musica a quella per la letteratura. Diplomatosi in composizione al Conservatorio di Milano (1861), [...] la casa Rossini e di incontrare tra gli altri Hector Berlioz e Giuseppe Verdi, poi passò in Germania, Belgio, Gran Bretagna e Polonia. Alla manzoniana. Nel 1866 partecipò alla spedizione di Garibaldi nel Trentino. Nel 1912 fu nominato senatore ...
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VIŠTELAUSKAS, Andreas
Giuseppe Salvatori
Scrittore e patriota lituano, nato a Zapiškis il 24 novembre 1837. Emigrato, si arruolò fra i volontarî di Garibaldi e fu fatto prigioniero dai pontifici. A [...] Dresda si legò di stretta amicizia con lo scrittore polacco J. I. Kraszewski, di cui tradusse in versi lituani il poema Witolrauda (1881). Dall'estero collaborò alle riviste e ai giornali che si pubblicavano ...
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Patriota e letterato (Mantova 1835 - Montichiari 1886); volontario nel 1859, fu in Sicilia con i Mille; segretario di A. Depretis nel 1862, presto lasciò l'incarico per tornare con G. Garibaldi e fu con [...] che ai due drammi, Il cholera (1855) e La vocazione (1858), o ai mediocri romanzi, è affidata ad alcuni studî storico-letterarî (Il terzo Rinascimento, 1874; Il primo Rinascimento, 1878) e a due felici biografie di Bixio (1875) e di Garibaldi (1882). ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] civile. La sua posizione, come, del resto, anche quella di Giuseppe Ferrari, è singolare dopo il '49: mentre tanto per i moderati mese scarso di missione a Napoli, presso Garibaldi dittatore, come consigliere, suggeritore, moderatore; apparentemente ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] D., Il tetto, L'oro di Napoli (ispirato dai racconti di Giuseppe Marotta) - e Amidei, che fu il più assiduo collaboratore di Rossellini sterminio con la sua famiglia (Paisà). È l'eroe Garibaldi, che tanto assomiglia a un padre di famiglia qualsiasi ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] quasi un antico Mameli, delle generazioni risorgimentali: fino al Garibaldi che ordinò invano per lui si rinnovasse a Caprera il rogo dello statino nell'Italia del tempo: i quattro volumi di Giuseppe Micali. Restano essi, però, a rappresentar la più ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] arte, ma tutto anelante e tutto proteso all'azione politica, Giuseppe Mazzini. E se si pensa che il Mazzini non riuscì a , la sua avventura unica e incredibile. Ed è poi la figura di Garibaldi, anzi del Generale, che non è qui come nel Carducci o nel ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] ci sono rimaste, assieme, in questo senso, a quelle di Giuseppe Bandi. Anche la lingua è pulita e meno letteraria di quella in un campo finiscono tra le gambe del cavallo di Garibaldi e quasi tutti corrono "taroccando perché nella camicia rossa c ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] margine, Napoli 1995; A. Carli, Storia di una salma. Giuseppe Rovani, Carlo Dossi e Paolo Gorini, in Testo. Studi di teoria . D., pp. 177-217); G. Anceschi, Carlo Dossi e il mito di Garibaldi, in Il Ponte, XXXVIII (1982), 10, pp. 1052-1063; E. Serra, ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] la sua lealtà alla causa e venne presto nominato comandante del raggruppamento comprendente l'8ª e la 9ª divisione Garibaldi del basso Monferrato e, successivamente, vicecomandante di zona del Corpo volontari della libertà del Monferrato.
Durante la ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...