FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] la guerra contro l'Austria, spinto dagli entusiasmi popolari, il giovane F. si arruolò volontario tra i garibaldini; dallo stesso Garibaldi fu però indotto a passare fra le truppe regolari e nei mesi di guerra fu assegnato all'assistenza dei feriti ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] stato per l'Italia, "come il primo dell'era cristiana per il mondo intero". Nel 1859, poi, accolse G. Garibaldi nel suo episcopio. Indubbiamente sul problema nazionale si trovava agli antipodi dell'arcivescovo di Torino, mons. L. Fransoni, e non ...
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BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] , Roma 1915, pp. 476 s.; Carteggio tra Marco Minghetti e Giuseppe Pasolini, a cura di G. Pasolini, Torino 1924, I, passim 59. Sull'offerta della Legione italiana nel 1847, cfr. A. Luzio, Garibaldi e Pio IX, in Corriere della Sera, 15 apr. 1932; sulle ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...