Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] dei ministri dall'Unità a oggi, Roma 1966, pp. 359-365; L. Lotti, Protagonisti della lotta politica a Forlì: A. F. e G. Gaudenzi, in Studi romagnoli, XXIII (1972), pp. 205-220; A.A. Mola, A. F., in Il Parlam. ital. 1861-1988, VII, 1902-1908, Milano ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] . nazionale, ms. A 52,3). Dal matrimonio nacquero i figli Giuseppe (nato a Roma il 19 marzo 1779; Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali 71/1804, VI [notaio Gaudenzi]), che si dedicherà alla pratica dell'incisione sotto la guida di G ...
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RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] 1° gennaio 1898: la commissione – formata da Francesco Scaduto, unico specialista della materia, Carlo Calisse Augusto Gaudenzi, Giuseppe Salvioli e Nino Tamassia, eminenti storici del diritto – fu unanime nell’apprezzare l’assoluta originalità e i ...
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TAMASSIA, Nino (Giovanni). – Nacque il 1° dicembre 1860 a Revere, un piccolo paese della campagna mantovana ora parte di Borgo Mantovano. Suoi genitori furono Elisa Malagola e Serafino, medico condotto, [...] » (è del tutto condivisibile il giudizio che fu di Giuseppe Galasso, cit., p. 149).
Tamassia fu dapprima allineato su Tamassia, Federico Patetta, Luigi Chiappelli, Schupfer, Augusto Gaudenzi, in Germania Gustavo Pescatore, Ernst Landsberg e Woldemar ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] con la figlia dello scultore forlivese G. Boscarini, Giuseppe Giorgi morì lasciando il G., unico figlio, Federici, confutata da L. Traube ma ancora rilanciata nel 1917 da A. Gaudenzi, la tesi non è più sostenibile ma si inserì allora in un fervido ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] mansione di stratigoto di Giattini (l'attuale San Giuseppe Iato, in provincia di Palermo), ufficio che non monachi cisterciensis S. Mariae de Ferraria Chronica, a cura di A. Gaudenzi, Napoli 1888, pp. 20, 27; Rogerii II regis diplomata Latina, ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] Gauguin; tuttavia con il docente di pittura, Pietro Gaudenzi, non entrò in sintonia, tanto che, insofferente verso in piena guerra e all’inizio del 1943 si sposò con Giuseppe Antonello Leone, artista che aveva conosciuto durante la frequenza dei ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] del G. di corrispondere ad alcune richieste del Gaudenzi.
Urbano VIII nominò il G. vescovo di Montalto arrivo a Ferrara dell'imperatore Giovanni Paleologo e del patriarca Giuseppe nel marzo 1438, inserisce anche una descrizione di alcuni riquadri ...
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ZUBBOLI, Onofrio Luigi
Luca Di Mauro
Nacque a Ravenna nel 1783 da Giovanni e da Geltrude Romei.
Noto principalmente come Luigi, nome di un fratello premorto, mentre quello di battesimo venne utilizzato [...] satirici, decise di pubblicare insieme al genero Lorenzo Gaudenzi, anch’egli antico carbonaro, una sorta di doloso che aveva distrutto un granaio e mandato in rovina tal Giuseppe Baccarini, suo nipote e debitore che già due volte aveva citato ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] , Maria Pia; Guglielmo in Germania; Francesco Giuseppe, Leopoldo in Austria, ecc.). Motivi letterarî: , Cl. sc. stor. fil., s. 3ª, II (1878), pp. 609-621; A. Gaudenzi, Sulla storia del cognome a Bologna nel sec. XIII, in Bull. Ist. stor. it., XIX ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...