DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] era stato scritto per la musica del Gazzaniga e rappresentato a Venezia nel carnevale del 1787 -138; G. Andrees, Mozart und D. …, Leipzig 1936; B. Ziliotto, L. D. e Giuseppe de Coletti, in Archeografo triestino, s. 4, I-II (1938-39), pp. 117-173; T ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] contare su una buona compagnia comica, diretta da Giuseppe Imer, che comprendeva alcuni eccellenti attori, quali A. Boroni), Il ciarlatano in fiera (1774, musica di G. Gazzaniga), ecc.
Postumo uscì il poemetto bernesco Il teatro moderno di Calicut ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] celebrated compositions of Haydn, Sarti, Kozeluch, Paisiello, Gazzaniga, Cherubini (1791)e A selection of German, apparve in un concerto al teatro Re di Milano. Sposato il cantante Giuseppe Paltoni, il 2 ott. 1824 apparve al suo fianco al Comunale di ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] finte gemelle di N. Piccinni, L'isola d'Alcina di G. Gazzaniga, e La Giannetta di P. Anfossi, opera interpretata nella stessa stagione , rappresentate a Vienna per le nozze dell'arciduca Giuseppe d'Austria e la principessa Isabella di Borbone Parma ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] il C. con l'aiuto di Domenico e di C. Giuseppe Fossati completava le decorazioni interne ed i palchi. Una iscrizione che nel 1787 allestì le scene per la Moglie capricciosa di G. Gazzaniga e per due balli di G. Banti al teatro della Nobil Associazione ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] eseguito con l'opera Tullo Ostilio di F. Ballani e G. Gazzaniga: Sonneck, II, p. 1107), nel 1800 è al teatro S nello stesso anno, con la compagnia di G. Caiani, troviamo Giuseppe (di cui mancano precise notizie biografiche) tra gli interpreti al ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] deve al Don Giovanni Tenorio di G. Bertati, musicato da G. Gazzaniga per il teatro di S. Moisè di Venezia nel carnevale 1787) 422; F. Pirani, L'opera buffa tra Roma e Vienna al tempo di Giuseppe II. Cantanti e repertori, ibid., pp. 412 s.; S. Crise, ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] 1647 a Rovio. Intorno al 1670 si trasferì nel Bergamasco, a Gazzaniga in Val Seriana, dove si trovava una cava di marmo nero. morì a Rovio nel 1768.
Della stessa famiglia faceva parte Giuseppe, che nel 1771 e nel 1775 realizzò rispettivamente la ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] inaugurato il 4 novembre da A. Pardini; parrocchia di S. Giuseppe a Roma; 1927, abbazia benedettina di Cava dei Tirreni; ; 1953, parrocchiale di Brugherio (Monza), inaugurato da V. Gazzaniga; 1954, cattedrale di S. Paolo del Brasile, a cinque ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] universitaria dell'istituita facoltà teologica Pietro M. Gazzaniga e Agostino Gervasio: particolarmente il primo, sebbene sostanzialmente positivo era il giudizio del B. sul futuro imperatore Giuseppe II.
Fermatosi a Milano per un periodo di riposo, ...
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