DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] dotti romani fra i suoi telescopi e quelli di Giuseppe Campani, valente ed apprezzato ottico, molto stimato dal le opere, nulla più sappiamo del Divini. Il suo maggiore biografo, il Gentili, non si sa su quale base, afferma che negli ultimi anni di ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] e mazzinianesimo nel Mezzogiorno d'Italia, 1831-1872. Atti del Convegno, Napoli-Capua… 1972, Genève 1975, pp. 151-176, passim; C. Gentile, G. L. nel centenario della morte (1874-1974), Lecce 1976; P. Palumbo, Storia di Lecce, a cura di P.F. Palumbo ...
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VEZZANI, Flora (Orsola Nemi)
Lorenzo Trovato
Nacque a Firenze l’11 giugno 1903 (ma in Grieco, 1961, p. 58, si riporta 1905), figlia di Faliero, ufficiale di fanteria, e Sofia Brunelli.
Nella prima infanzia [...] a un amico di famiglia, il bibliotecario e dantista Giuseppe Lando Passerini, che vi percepì del potenziale e fronte alla contestazione, Milano 2003, pp. 94-100; F. Rotta Gentile, Orsola Nemi. Tra vita e letteratura, tesi di laurea, Università degli ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] a risiedere nelle Marche e concepì la sua prima opera, Gentile da Varano, su libretto del fratello Raffaele, rappresentata con Opprandino Arrivabene, Genova, 11 dic. 1885, in F. Abbiati, Giuseppe Verdi, Milano 1959, III, p. 272). Non da meno, ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] , Messina-Firenze 1965; 3ª ed., a cura di B. Gentili - C. Catenacci, Messina-Firenze 2007); per le scuole scrisse anche il manuale Mousa: grammatica greca (Roma 1957, con Giuseppe Morelli).
Nei lavori sui lirici greci del dopoguerra, Perrotta trovò ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] in campo ritrattistico (ne è prova il Busto di Giuseppe Verdi, bronzo del 1902 al teatro Massimo di della sua attività artistica. Presidente del comitato d’onore: S.E. Giovanni Gentile, Milano 1936; F. Pottino, A. U., scultore (1870-1950), Palermo ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] 116).
Nel 1871 aveva sposato Mary Romano, figlia dell'on. Giuseppe Romano e nipote del ben noto Liborio Romano; e da CXXXVI-CXLVI; F. Orestano, A. A., Roma 1907 (con bibl.); G. Gentile, La filosofia in Italia dopo il 1850; III. I Positivisti. V. A. ...
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SEVERI, Francesco
Enrico Rogora
SEVERI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 13 aprile 1879, da Cosimo, notaio, e da Licina Cambi. Fu ultimo di nove figli.
Il padre, patriota e garibaldino, si suicidò il [...] ’Università di Padova. Nel 1908 la morte di Giuseppe Veronese lasciò vacante la cattedra di geometria analitica dell ormai lontani» (Lettera di F. S. a Giovanni Gentile del 15 febbraio 1929, in Gentile e i matematici italiani, a cura di A. Guerraggio ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] prime romanze in lingua, composta su versi di A. Genise, cui seguiranno negli anni successivi Voi ed io (versi del Genise), Mese gentile (versi di Nello De Lutio), Odorano le rose, Non sei tu, Nostalgia, Tutto passa, Sogno ancora, e le più tarde Non ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] G. di fronte al problema religioso contribuì a fare di lui un positivista sui generis, al punto da essere considerato da G. Gentile e dai suoi seguaci un non positivista, quasi un precursore dell'idealismo.
Anche dopo il collocamento a riposo il G ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...