ZAMBONI, Filippo
Gabriele Scalessa
Nacque il 21 ottobre 1826 a Trieste, figlio unico di Antonio, console pontificio, e Luigia Amadio.
Educato sin da piccolo a un’austera fede cattolica, fu messo in [...] Romana contro le truppe francesi. Su ordine di Giuseppe Garibaldi, cui era legato da stima reciproca, vedano poi E. Gianelli, F. Z. e il suo poema..., Trieste 1907; A. Gentile, F. Z., in Archeografo triestino, XXXIV (1911), pp. 345-370; Lettere di F ...
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TOMMASI, Salvatore Giacomo
Marco Segala
– Nacque a Roccaraso, a sud dell’Aquila, il 26 luglio 1813, primogenito di Francesco e di Maria Giuseppa Marini.
Poiché la famiglia era originaria di Accumoli, [...] difficili trattative tra Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi sulle sorti del Regno delle Due J. Moleschott, S. T. e la riforma della medicina in Italia, Roma 1890; G. Gentile, La filosofia di S. T., in La Critica, VII (1909), pp. 29-46; S. ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] libri di testo delle scuole elementari, istituita nel 1923 dal ministro della Pubblica Istruzione Giovanni Gentile e presieduta da Giuseppe Lombardo Radice. Pubblicò nel 1924 la sua relazione, di evidente impostazione montessoriana. Nel 1925 inaugurò ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] di Cristina di Svezia tre tele nella cappella di S. Giuseppe al Pantheon raffiguranti IlPadre Eterno, Davide e Una sibilla.
A Altre sue opere genovesi sonoi quattro quadri per la cappella Gentile all'Annunziata del Guastato, con Incontro di Maria e ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] 'insegnamento filosofico e pedagogico propugnato dal prof. Giuseppe Allievo con riferimento all'Hegelianismo e all'Umanismo D., in Corr. delle Puglie, 21 giugno 1914; G. Gentile, Le origini della filosofia contemporanea in Italia, III, I neokantiani ...
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SEMERARO, Michelangelo Antonio
Alessandro Montrone
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1900 da Ignazio e Maria Concetta Saraceni.
Proveniente da una famiglia di estrazione artigiana, oltre all’industriosità [...] parlata del posto, secondo l’indicazione di Giovanni Gentile (1875-1944) 'dal dialetto alla lingua', che Classe con medaglia d’oro da parte del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat (1898-1988) su proposta del Ministro della Pubblica Istruzione ...
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MARTINI, Biagio
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma il 3 febbr. 1761 da Carlo, caffettiere in Pescheria Vecchia, e da Ancilla Bozzani, «onesti genitori», come ebbe a definirli Bertoluzzi (Cirillo - [...] a Parma nel 1803.
Costanza era una delle figlie di Giuseppe, ritrattista ufficiale della corte borbonica, e a sua volta restauro effettuato nel 2005, è attribuito a G. Callani: gentile segnalazione di G. Fabbrici), composizioni che rimandano per tema ...
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BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] opere di G. B., Treviso 1914; G. Lava,Idee pedagog. d'uno scrittore trevigiano, in Il Corr. delle maestre, 31 ag. 1914; G. Gentile,Storia della filos. ital. dal Genovesi al Galluppi, Milano 1920, II, p. III; G. Gambarin, P. Giordani e G. B., in Giorn ...
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CARABBA, Rocco
Benito Recchilongo
Nacque a Lanciano (Chieti) il 7 ott. 1854 da Florindo e da Colomba Casalanguida, umili artigiani. Avviato al mestiere di tipografo, non ancora ventenne già eseguiva [...] riprese rapidamente; fu avviata anche una collaborazione con G. Gentile, del quale fu iniziata la stampa dei cinque volumi Alla morte del C. ereditò la direzione della casa editrice il figlio Giuseppe (Lanciano 17 dic. 1880 - ivi 11 sett. 1955), che ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] , Torino 1906; G. Calò, Il pensiero filosofico-pedagogico di G. A., in Cultura filosofica IV (1910), pp. 445-478; G. Gentile, Le origini della filosofia contemporanea in Italia, I, I Platonici, Messina 1925, pp. 345-355; E. Formiggini Santa-maria, La ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...