PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] gli altri cospiratori. Pecchio e l’avvocato Giuseppe Vismara tennero le fila di tutte le 104.
P. Orano, Il precursore italiano di Carlo Marx, Roma 1899, passim; M. Lupo-Gentile, G. P. nei moti del ’21 e nel suo esilio, in Rivista d’Italia, XIII ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] villino di Forte dei Marmi, località da lui frequentata assiduamente a partire dagli anni Venti.
Morì il 26 luglio 1972 ad Appiano Gentile.
Fonti e Bibl.: U. Boccioni, Il pittore d'avanguardia A. F., in Gli Avvenimenti, 9 apr. 1916; C. Carrà, A. F ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] pratica rivoluzionaria" egli vide la diretta influenza dell'idealismo gentiliano, allora dominante nelle scuole e nella cultura italiana, Giandomenico Pini, don Luigi Piastrelli, Giampietro Dore e Giuseppe Spataro, e con loro fece rinascere, dopo il ...
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SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] rapporti con Leonardo, rivista diretta da Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini; in estate tornò in Italia insieme con riflessioni sull’arte.
Nel 1944, dopo l’uccisione di Giovanni Gentile e prima dell’arrivo a Firenze delle forze alleate, Soffici ...
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VOLTERRA, Vito
Giovanni Paoloni
– Nacque ad Ancona il 3 maggio 1860 da Abramo, commerciante, e da Angelica Almagià.
Il padre morì improvvisamente nel 1862, lasciando Angelica e Vito privi di risorse [...] diedero luogo nel 1895-96 a una vivace polemica con Giuseppe Peano, che ebbe un’eco anche nelle discussioni dell’Accademia , ma quando nel 1925 essa venne presa in mano da Gentile rifiutò di collaborarvi. Firmatario del manifesto Croce e membro del ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] fermato a lungo, fino al 10 apr. 1452, allorché fu nuovamente eletto provveditore in campo presso il nuovo condottiero Gentile della Leonessa contro lo Sforza, ora alleato dei Fiorentini, mentre accanto a Venezia era schierato Alfonso I d'Aragona re ...
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SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] appena da Rivolto), e il dottor Giacomo quondam Giuseppe Someda di Udine.
Fin da giovane Domenico mostrò propensione accoglienza al dono e di ringraziare il sig. Someda per il gentile e generoso pensiero». Si trattava in realtà di un «pensiero» ...
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MICCA, Pietro. –
Paola Bianchi
Nacque a Sagliano d’Andorno (oggi Sagliano Micca), piccolo centro del Biellese, il 5 marzo 1677, da Giacomo, «mastro da muro», e della sua seconda moglie, Anna Martinazzo.
Il [...] e della gente comune. Fra i visitatori, vanno ricordati i nomi di Giuseppe Garibaldi, che vi si recò nel 1859, di re Umberto I, fini didattici (I, [1906], 26 agosto). La riforma Gentile del 1925 segnò un’ulteriore tappa nella storia della fortuna del ...
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MURRI, Romolo
Maurilio Guasco
– Nacque il 27 agosto 1870 a Montesanpietrangeli (Ascoli Piceno) da Antonio e da Maria Avetrani, terzo di sei figli di una famiglia di agricoltori e piccoli proprietari [...] pensiero, oltre che per il tramite dell’idealismo di Giovanni Gentile – quando, abbandonata l’idea di fare della Chiesa la si inscrisse anche la collaborazione con Critica fascista di Giuseppe Bottai, furono, all’indomani dei Patti lateranensi, L ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] Carandini, Leone Cattani, Mario Ferrara, Francesco Libonati, Panfilo Gentile ed Enzo Storoni, della corrente di ‘sinistra’ che abbandonò i futuri presidenti della Repubblica Luigi Einaudi e Giuseppe Saragat, il fondatore del Partito popolare don Luigi ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...